Cronaca

AstraZeneca ammette in tribunale gli effetti collaterali del vaccino anti-Covid: “Può causare trombosi”

AstraZeneca ha ammesso per la prima volta, nel corso di un processo, che il suo vaccino contro il Covid-19 può avere effetti collaterali. Secondo alcuni dei legali, l’azienda farmaceutica in caso di sconfitta davanti al giudice potrebbe essere costretta a risarcire le vittime fino a 25 milioni di dollari

AstraZeneca, ammette gli effetti collaterali del vaccino anti-Covid: “Può causare trombosi”

L’azienda farmaceutica sta affrontando delle cause legali intentate dai familiari di presunte vittime e da persone che hanno ricevuto. AstraZeneca ha spiegato che “per motivi ancora sconosciuti il vaccino può causare trombosi”.

L’ammissione è impressa nero su bianco nelle carte del processo in corso. Come riporta Il Messaggero, secondo alcuni dei legali impegnati nel processo, l’azienda farmaceutica in caso di sconfitta davanti al giudice potrebbe essere costretta a risarcire le vittime fino a 25 milioni di dollari.

L’ammissione di AstraZeneca

AstraZeneca, che contesta chi definisce “difettoso” il prodotto distribuito in gran parte del mondo durante la pandemia, ha riconosciuto in un documento legale dello scorso febbraio (ma reso noto solo nelle scorse ore) che il suo vaccino può “in casi molto rari” causare una condizione chiamata trombosi con sindrome trombocitopenica o TTS.

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