Attacco ai sistemi informatici della Regione Lazio, il dipendente hackerato: “Non venderei le password neanche per un milione”

L'impiegato della sede di Frosinone: "La polizia postale non mi ha interrogato, hanno soltanto portato via il mio pc. Emarginato al lavoro"

“Sono io la porta da cui sono entrati gli hacker della Regione Lazio. Pensavo di averla chiusa bene a chiave e invece…”. A parlare è Nicola, impiegato 61enne della sede di Frosinone della Regione Lazio intestatario dell’account “bucato” dai pirati informatici che da giorni tengono sotto scacco il Centro elaborazione dati regionale.

Attacco ai sistemi informatici della Regione Lazio, il dipendente hackerato

“Il presidente Zingaretti non mi ha chiamato – spiega al Corriere della Sera – neanche il mio capo ufficio lo ha fatto. Da una settimana mi sento come…



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