Cronaca

Soldi per saltare la fila per le cure, arrestato oncologo a Bari

Nella giornata di ieri, giovedì 13 luglio, è stato arrestato a Bari l’oncologo Vito Lorusso: avrebbe chiesto soldi per saltare la fila per le cure. Dopo l’arresto avrebbe accusato un malore e sarebbe stato soccorso dai suoi colleghi.

Bari, arrestato l’oncologo Vito Lorusso

Avrebbe chiesto soldi non dovuti ai pazienti per delle cure: è questa l’accusa dei carabinieri che ieri hanno arrestato in flagranza di reato il primario dell’Oncologico di Bari “Giovanni Paolo II”. Una vicenda su cui si cercherà di far luce. Secondo le prime informazioni, Lorusso sarebbe finito in manette dai carabinieri che avevano avviato le indagini da qualche settimana, probabilmente a seguito della denuncia di qualche paziente. Lorusso è stato sorpreso a tranquillizzare un paziente sui tempi degli accertamenti clinici fissati per agosto e intascava 200 euro per la visita che in realtà doveva essere gratuita. Un modus operandi che andava avanti da tempo, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti.

Nelle prossime ore verrà chiesta la convalida dell’arresto e l’oncologo potrà difendersi rispondendo alle domande del giudice. Dopo l’arresto il 68enne indagato sarebbe stato colto da un malore e sarebbe stato soccorso dai suoi colleghi. “Sono basito e sconcertato”, è quanto dichiara l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese. Incredulo anche il direttore generale dell’Oncologico barese, Alessandro Delle Donne: “Avendo appreso della vicenda dalla stampa, aspettiamo eventuali notifiche dalle forze dell’ordine. Siamo sgomenti e indignati e, qualora i fatti fossero confermati, non faremo sconti a nessuno”.

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