Cronaca

Belgio: trovato morto nei boschi il Rambo no-vax Jurgen Conings, era latitante da maggio

Jurgen era ritenuto molto pericoloso perché aveva accumulato armi pesanti

Il Rambo no-vax del Belgio, Jurgen Conings, sarebbe morto. La polizia locale ha riferito di aver probabilmente ritrovato il corpo dell’ex soldato di estrema destra latitante dal 17 maggio scorso. Da allora Conings era diventato l’obiettivo di una massiccia caccia all’uomo in Belgio: l’uomo, di 46 anni, era sparito dopo aver minacciato un importante virologo coinvolto nel programma Covid-19 del Paese, il professore Marc Van Ranst.

Trovato morto Jurgen Coning, il Rambo no-vax: era ricercato

Jurgen era ritenuto molto pericoloso perché aveva accumulato armi pesanti. Centinaia di forze di sicurezza hanno perlustrato un’area del nord-est del Belgio dopo la sua fuga. La notizia di oggi è che un corpo è stato trovato da persone che camminavano nei boschi vicino alla città di Dilsen-Stockem. Le prime prove indicano appunto che si tratta di Conings.

Probabile suicidio

Il soldato no vax si sarebbe suicidato, ma la polizia federale belga ha fatto sapere che sono in corso ulteriori accertamenti. La procura ha precisato che “in base ai primi elementi si tratta di Jurgen Conings” e “la causa della morte è attribuibile a suicidio con arma da fuoco“. Jurgen Conings aveva nascosto lanciamissili anticarro e altre armi pesanti in una caserma dell’esercito prima di sparire nel nulla.

Negli ultimi mesi aveva minacciato diverse persone, compreso appunto il noto virologo, ed era entrato nella lista di controllo federale dell’antiterrorismo a febbraio. Aveva anche scritto lettere nelle quali parlava di attentati contro le moschee e prometteva di combattere il Governo che impone la “dittatura sanitaria”. Non poteva più vivere – diceva – in un mondo in cui “politici e virologi ci hanno tolto tutto”.


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