Arriva la prima condanna per un curatore della Blue Whale challenge in Italia. Una ragazza di 25 anni di Milano è stata condannata dalla nona sezione penale del Tribunale a un anno e mezzo di carcere per atti persecutori e violenza privata aggravati. Il giudice le ha concesso le attenuanti generiche e la sospensione condizionale della pena.
All’interno del meccanismo del gioco, la giovane si era spacciata come “curatore”, ovvero il personaggio che ha l’incarico di comunicare ai giocatori quali prove affrontare e che ha il potere di infliggere le punizioni a chi non riesce a superarle.
Blue Whale Challenge, prima condanna per un curatore in Italia
La vicenda risale al 2017 quando la ragazza entrò in contatto con una 12enne di Palermo. Quest’ultima fu convinta a ferirsi sulle braccia come punizione e a mandare le foto dei suoi atti di…