Cronaca

Brucellosi, oltre 3mila ammalati in Cina: i sintomi nell’uomo e le cause

Brucellosi, in Cina oltre 3mila persone si sono ammalate a causa della fuga di batteri da un laboratorio. La vicenda risale al 2019 ma solo lo scorso 15 settembre le autorità hanno pubblicato un rapporto ufficiale su quanto accaduto. La notizia è stata rilanciata per prima dalla Cnn. I sintomi nell’uomo e le cause della malattia.

Brucellosi nell’uomo: sintomi e cause

Le persone, residenti nel nord-ovest del Paese, si sono ammalate di brucellosi in seguito alla fuoriuscita di un batterio da un impianto biofarmaceutico che produceva vaccini per animali. La brucellosi generalmente bè contagiosa tra gli esseri umani, ma può causare febbre, dolori articolari e mal di testa. A contrarre la patologia sno state 3245 persone: non è stato osservato alcun caso di trasmissione da uomo a uomo.

Com’è avvenuto il contagio in Cina

Tutto è nato dall’utilizzo nel laboratorio dell’impianto di un disinfettante scaduto nel luglio-agosto 2019. Quindi la sterilizzazione è stata incompleta ed i batteri sono rimasti presenti nelle emissioni di gas, che poi si sono diffuse nell’aria, fino al vicino Istituto di ricerca veterinaria, lo scorso dicembre. Il laboratorio in seguito si è scusato e l’autorizzazione a produrre vaccini contro la brucellosi è stata ritirata. I pazienti riceveranno un risarcimento.

Cos’è la brucellosi?

La brucellosi è una zoonosi causata da batteri appartenenti al genere Brucella. È presente in tutto il mondo, ma particolarmente nei Paesi del Mediterraneo, in India, nei Paesi mediorientali, nell’Asia centrale e in America Latina.

Malattia degli animali

La brucellosi colpisce diversi tipi di animali, fra cui mucche, pecore, capre, cervi, maiali cani. I responsabili delle infezioni sono sei specie di batteri gram negativi appartenenti al genere Brucella: B. melitensis, B. aboutus, B.suis, B. canis, B. ovis, B. neotomae. I primi quattro sono in grado di contagiare anche l’uomo.

Latte contaminato

Gli uomini possono contrarre la malattia entrando in contatto con animali o prodotti di origine animale contaminati. Quindi generalmente sono tre le vie da cui passa l’infezione: attraverso cibi o bevande contaminati, per inalazione, oppure tramite piccole ferite sulla pelle. Di queste però sicuramente la prima è la via più comune, infatti il batterio della brucellosi è presente anche nel latte degli animali contagiati, e se questo non viene pastorizzato l’infezione passa agli esseri umani.

Inalazione

La seconda via di contagio, quella per inalazione, riguarda soprattutto le persone che svolgono determinate occupazioni, in particolare quelle che lavorano in laboratori dove vengono coltivati questi batteri. Invece il contagio attraverso piccole ferite della pelle può essere un problema per le coloro che lavorano nei mattatoi o nelle cliniche veterinarie. Anche i cacciatori corrono il rischio di infezione dalle prede attraverso piccole ferite superficiali.

 

Sintomi e terapia

I sintomi sono vari e simili a quelli dell’influenza, quindi febbre, mal di testa, mal di schiena e debolezza. Ma possono manifestarsi anche pericolose infezioni al sistema nervoso centrale e in alcuni casi si hanno cronicizzazioni, caratterizzate da febbri ricorrenti, stati di affaticamento, dolori alle articolazioni.

Prevenzione

Per quanto riguarda la prevenzione, a tutt’oggi non si hanno ancora vaccini per gli esseri umani, e il consiglio generale è quello di non consumare prodotti non pastorizzati, mentre per chi svolge un lavoro a rischio è opportuno l’uso di guanti protettivi.

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