Cronaca

Campania zona rossa: cosa vuol dire “comprovate esigenze lavorative”?

È consentito fare "avanti e indietro" per motivi di lavoro? I lavoratori autonomi come faranno a dimostrare le “comprovate esigenze lavorative”?

La Campania è zona rossa dal 15 novembre. È sempre possibile uscire per andare al lavoro, anche se è consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. È consentito fare “avanti e indietro” per motivi di lavoro? I lavoratori autonomi come faranno a dimostrare le “comprovate esigenze lavorative”? Ecco le risposte del Governo.

Campania zona rossa: cosa vuol dire “comprovate esigenze lavorative”?

“Comprovate” significa che si deve essere in grado di dimostrare che si sta andando (o tornando) al (dal) lavoro, anche tramite l’autodichiarazione o con ogni altro mezzo di prova, la cui non veridicità costituisce reato. La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata.

I lavoratori autonomi come faranno a dimostrare le “comprovate esigenze lavorative”?

In caso di controllo, si dovrà dichiarare la propria necessità lavorativa. Sarà cura poi delle Autorità verificare la veridicità della dichiarazione resa con l’adozione delle conseguenti sanzioni in caso di false dichiarazioni.

Se abito in un Comune e lavoro in un altro, posso fare “avanti e indietro”?

In questi casi lo spostamento è giustificato per esigenze lavorative, se non è possibile lavorare da casa.


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Foto archivio

Campania zona rossa

La Campania è zona rossa dal 15 novembre scorso, a seguito di ordinanza del Ministero della Salute. Per gli spostamenti (solo per motivi di lavoro, salute o necessità), occorre l’apposito modulo di autocertificazione.

Il Dpcm 3 novembre 2020 individua tre aree, corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per le quali sono previste specifiche misure restrittive.

In base alle Ordinanze del Ministro della Salute del 4 novembre10 novembre e del 13 novembre sono ricomprese:

  • nell’Area gialla: Lazio, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Veneto.
  • nell’Area arancione: Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Puglia, Sicilia, Umbria.
  • nell’Area rossa: Calabria, Campania, Lombardia, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Toscana, Valle d’Aosta.

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