Cronaca

Caso AstraZeneca: Mantovani (Humanitas) “lo stop è precauzionale”

"Non è stato ancora accertato il motivo di queste morti"

Cresce la confusione e il disorientamento sulla sicurezza dei vaccini anti Covid dopo che l’Aifa ha bloccato temporaneamente la somministrazione del siero di AstraZeneca su tutto il territorio nazionale. Uno stop a scopo precauzionale in attesa della pronuncia dell’Ema che segue la decisione di altri Stati europei come la Germania, Francia e Spagna.

Covid: il caso di AstraZeneca e la sicurezza dei vaccini, parla il professor Alberto Mantovani

Ma da dove nasce realmente questa confusione? Dalla sovraesposizione mediatica sulla campagna di vaccinazione o dalla cattiva comunicazione delle Agenzie del Farmaco, o peggio ancora dalla inefficienza delle Amministrazioni Locali che agiscono di testa loro? A rispondere a queste domande è il professor Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Istituto Humanitas di Milano e professore emerito dell’Humanitas University, intervistato dal Corriere della Sera.

Mantovani “lo stop ad AstraZeneca preoccupa”

Questi stop nella diffusione del vaccino di AstraZeneca ci preoccupano. Uno studio appena pubblicato sul British Medical Journal ci dice che la nuova variante inglese non solo infetta di più, ma è anche più letale, cioè fa più morti. E va fermata con i vaccini” afferma Mantovani intervistato dal quotidiano.

E sui dubbi su AstraZeneca risponde: “Per la cronaca, una mia nuora è appena stata vaccinata con questo preparato, senza problemi. Ma io ho fiducia nei “cani da guardia” rappresentati dalle autorità regolatorie (quelle che valutano i vaccini, ndr) e, dopo la decisione della nostra Aifa, aspettiamo il responso dell’Ema“. Sulle Agenzie afferma: “dobbiamo dire che queste decisioni delle autorità regolatorie, sul vaccino AstraZeneca, sono dettate dal cosiddetto “atteggiamento di precauzione”: in attesa di accertamenti sugli effetti collaterali (per la verità segnalati solo dalla cronaca, ndr), si sospende tutto“.

Cosa è successo con il vaccino AstraZeneca?

Sempre come ci segnala la cronaca, ci sono state persone che, dopo la somministrazione del vaccino, hanno avuto embolie polmonari oppure sono andate incontro a infarto cardiaco o di ictus. Dobbiamo aspettare l’esito delle autopsie. Ma gli studi scientifici ci indicano che questi incidenti si verificano anche in persone che non hanno avuto il vaccino. Il punto centrale è verificare il vero rapporto causa-effetto, non le coincidenze“.

La sicurezza dei vaccini

In Regno Unito, infatti, dove il vaccino AstraZeneca è stato somministrato su una ampia fetta di popolazione, non sono stati segnalati particolari effetti collaterali nella popolazione che ha ricevuto il vaccino. “I vaccini anti Sars Cov 2, oggi disponibili, si sono dimostrati sicuri. E lo confermano le pubblicazioni scientifiche” afferma Mantovani.

E sulla sicurezza del vaccino russo Sputnik V: “Oltre a verificare l’efficacia di questo vaccino, grazie all’analisi degli studi clinici, occorre anche valutare la sicurezza degli impianti di produzione. Se arriverà, con tutti i criteri di sicurezza ed efficacia, sarà benvenuto“.


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