Caso Epstein, l’ex compagna Ghislaine Maxwel giudicata colpevole: “Adescava vittime degli abusi”

Caso Epstein, Ghislain Maxwell, l’ex compagna è stata giudicata colpevole dalla giuria del tribunale di New York per gli abusi sessuali compiuti. La donna avrebbe infatti adescato le vittime per l’imprenditore.

Caso Epstein, l’ex compagna giudicata colpevole

Ghislain Maxwell avrebbe aiutato il compagno a reclutare le ragazze che poi violentava. L’ex compagna dell’imprenditore è stata dichiarata colpevole per cinque dei sei capi d’accusa a lei imputati durante il processo. Il verdetto è arrivato dopo cinque giorni di consultazioni nella giuria di 12 persone scelta per il caso. La donna, secondo la giustizia newyorkese, potrebbe trascorrere il resto della vita dietro le sbarre. A testimoniare quattro donne che hanno descritto nei dettagli non solo gli abusi tra il 1994 e il 2004, ma anche il ruolo svolto da Maxwell.

Le testimonianze

Secondo le testimonianze, Maxwell aveva procurato le donne poi abusate solo per “esercitare il proprio potere sulle vittime”. Alla base della sua attività, dunque, non vi era lo scopo di lucro nonostante avesse ricevuto 22 milioni di dollari. Dopo le violenze, sono riusciti a intimidire e mettere a tacere le vittime grazie alle loro conoscenze e alla fama che avevano negli ambienti importanti. Molte di loro, appena 14enni, hanno mantenuto il segreto per anni convinte di essere sole o di non poter essere credute.