Cronaca

Terrore a Catania per emergenza meteo, ecco cosa sta succedendo nelle ultime ore

Terrore a Catania per l'emergenza meteo, ecco cosa sta succedendo nelle ultime ore. Il bilancio dei feriti, morti e del disastro

Terrore a Catania per l’emergenza meteo, ecco cosa sta succedendo nelle ultime ore. Il bilancio dei feriti, morti e del disastro ai locali commerciali. I cittadini sono preoccupati per le prossime giornate. Nel frattempo, il sindaco ha sospeso tutte le attività.

Terrore a Catania per emergenza meteo, ecco cosa sta succedendo nelle ultime ore

A Catania in queste ore sta avvenendo un tragico nubifragio, inondate le cittadine della provincia. In particolare, la centralissima via Etnea. Piazza Duomo è diventata una sorta di lago. Allagato anche lo storico mercato della ‘Pescheria‘ e invasa anche la fontana da dove emerge per un tratto il fiume sotterraneo Amenano. Ad aggravare la situazione anche l’acqua piovana che si riversa in città oltre ad un blackout elettrico che interessa il centro storico e il Municipio. La situazione è molto complicata anche nel quartiere di San Giovanni Galermo. Completamente allagate le strade. Le zone maggiormente colpite sono quelle a sud del capoluogo etneo. Allagamenti anche al villaggio Santa Maria Goretti attiguo all’aeroporto, nella zona industriale e nelle zone marinare della Plaia e di Vaccarizzo. A Mascali, in contrada Fondachello, sono state chiuse alcune strade.

Catania nubifragio cittadine 26 ottobre

La paura dei cittadini

I vigili del fuoco hanno, finora, eseguito 214 interventi movimentando 429 operatori. Nel dettaglio hanno soccorso complessivamente 61 persone, eseguiti 91 interventi per danni da acqua o dissesto statico e 31 per rimozione di alberi o parti pericolanti. La Protezione civile regionale sta soccorrendo diverse famiglie e gli automobilisti rimasti bloccati. A Misterbianco, per lo smottamento di fango e detriti da Monte Cardillo, sono state fatte evacuare quattro famiglie. E’ stata liberata l’unica strada di collegamento, ma per precauzione gli abitanti hanno lasciato le case, mentre la zona è costantemente monitorata dai volontari della Protezione civile. Invasa anche la Strada Statale 114 che collega Catania e Siracusa.

 

Il bilancio delle vittime

Proseguono intanto a Scordia e nelle campagne vicino Lentini le ricerche della 61enne . E’ dispersa da due giorni per il maltempo che ha colpito la contrada Ogliastro. In un agrumeto lontano dal luogo dove erano stati visti l’ultima volta, nella giornata di ieri era stato ritrovato il corpo senza vita del marito Sebastiano Gambera, un agricoltore in pensione di 67 anni. Altro decesso avvenuto a Gravina, dove una giovane è annegata nel fiume in piena. Sul posto intervenuti sia i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale e i sanitari del 118. Secondo una prima ricostruzione la vittima sarebbe scesa da una vettura invasa dall’acqua e sarebbe stata travolta. Un’altra vittima è morta a causa del nubifragio: un uomo di 53 anni originario di Gravina è rimasto intrappolato nell’auto circondata dall’acqua. Era uscito dall’abitacolo ma è stato travolto dalla torrente di pioggia che attraversava il paese nella centrale via Etnea. L’uomo è stato trascinato sotto un’auto da dove il personale della Misericordia l’ha tirato fuori. E’ la terza vittima in due giorni.

Il bilancio degli interventi

In tutto sono già quasi 500 gli interventi dei Vigili del Fuoco in Sicilia e Calabria per far fronte all’emergenza maltempo. Nel dettaglio: 250 a Catania, 140 a Reggio Calabria, 52 a Cosenza e 49 a Vibo Valentia. Attualmente sono oltre 300 i Vigili del Fuoco in servizio. Sono una decina di persone quelle salvate durante il nubifragio che ha colpito i cittadini della provincia. L’operazione ha richiesto un po’ di tempo a causa delle forti raffiche di vento. Le persone tratte in salvo dalle auto rimaste bloccate stanno bene. Un uomo è rimasto intrappolato nel fiume d’acqua che ha inondato la provincia in queste ore. I soccorsi hanno aiutato l’uomo.

 

L’ordinanza del sindaco

Il sindaco, Salvo Pogliese, ha emesso un’ordinanza, disponendo con effetto immediato la chiusura dei locali commerciali ad eccezione di farmacie, prodotti alimentari e di prima necessità. Sarebbero oltre 150 i millimetri di pioggia caduti in poche ore. Pogliese ha esortato i catanesi a “non uscire di casa se non per ragioni di emergenza perché le strade sono invase dall’acqua”.

 

Il nubifragio colpisce anche la nave dei migranti

Il nubifragio che ha colpito la Sicilia si scaglia contro una nave con a bordo 367 migranti. Arriva l’allarme dei Medici senza Frontiere: ” la nave chiede porto sicuro. Quelle persone hanno già vissuto esperienze terribili, ora anche il nubifragio in mare”. E, facendo appello alle autorità italiane, commenta: “Quanti ostacoli devono supportare prima di essere portati in salvo?”. A bordo della GeoBarents, a sud dell’Isola, ci sono anche 172 minori.

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