Il 23 agosto 1904 l’americano Harry Delyne Weed brevetta le catene da neve, efficace battistrada per l’aderenza delle ruote
Nel pieno dell'estate, l'ultima cosa a cui si potrebbe pensare sono le catene da neve. Eppure tale importante accessorio fu brevettato proprio in questo periodo, dall'americano Weed
Con il brevetto n° 768495 del 23 agosto 1904 intitolato “Grip-Tread for Pneumatic Tires”, l’inventore statunitense Harry Delyne Weed brevetta le catene da neve. Le catene Weed ricevettero un notevole impulso commerciale grazie ad un eccellente colpo pubblicitario nel 1908, dal famoso Harry Houdini.
23 agosto 1904: Weed brevetta le catene da neve
Nel clou dei caldissimi mesi di agosto, l’ultima cosa a cui si potrebbe pensare sono le catene da neve. Eppure tale importante accessorio fu brevettato proprio in questo periodo, più di un secolo fa; per la precisione era il 23 agosto 1904, da Harry Delyne Weed.
Prima delle catene
Nei primi decenni di vita dell’automobile si viaggiava tutt’altro che sicuri in particolari condizioni atmosferiche e su terreni instabili. Osservando i disagi degli utenti della strada alle prese con superfici ghiacciate o invase dal fango, l’americano Harry D. Weed, di Canastota (piccolo villaggio nel cuore dello Stato di New York), cominciò a lavorare a una soluzione efficace.
La grande invenzione
Partendo dalla scarsa praticità del sistema di funi adottato fino a quel momento, escogitò un sistema di grip flessibile e facile da smontare: in pratica una rete di anelli metallici da avvolgere attorno agli pneumatici. Nacquero così le “catene da neve”, il cui brevetto venne rilasciato a Weed il 23 agosto 1904.
Stando a quanto riporta “Mondi”, oggi – sebbene il criterio sia rimasto invariato, esistono diverse tipologie di catene – a seconda delle dimensioni delle maglie metalliche: a rombo, a ipsilon/diamante, a rombi simmetrici con disegno a Y, a scala o scaletta.
