A C’è Posta per Te spazio alla storia di Danilo e Rosi di Genova. Si definiscono un classico esempio di famiglia allargata. Lui ha una figlia, Martina, lei ne ha due, anti da precedenti relazioni. A scrivere a Maria De Filippi è stato Danilo, intenzionato a riappacificarsi con la figlia con la quale non ha rapporti da un anno circa.
Padre e figlia hanno litigato dopo che lei si è fidanzata con Francesco. Lui non le ha concesso di dormire con il ragazzo a San Valentino e non ha mai accettato pienamente il ragazzo.
C’è Posta per Te, la storia di Danilo e Rosi di Genova
La situazione è degenerata quando Danilo ha saputo della gravidanza della figlia. Una situazione che ha preoccupato il padre, in particolar modo per le condizioni economiche del fidanzato di Martina. I destinatari della posta sono Martina, Francesco e la madre di lui, Katia.
“Papà ti ama, lo sai che sei la sua vita”, dice Danilo alla figlia, “Sei cambiata da quando hai conosciuto Francesco. Gli ho chiesto di aiutarmi per fare pace con te e non l’ha fatto”. L’uomo aveva cercato anche un contatto con Katia senza ricevere risposta.
“Io sono stata tanto ferita” #CePostaPerTe pic.twitter.com/JhxDbf7nVo
— C’è Posta per Te (@CePostaPerTeOff) February 27, 2021
Dopo l’appello di Danilo, Martina ed il fidanzato Francesco hanno replicato. Il ragazzo ha raccontato: “Mi ha dato dell’imbucato, come se volessi imbucarmi a casa sua e vivessi sotto un ponte. Mi ha accusato di essere solo un portapizze. Lui non ha offeso solo me ma anche mia madre. Io non volevo fare pace subito ma con calma, non volevo che venisse a casa. Volevo che ci vedessimo prima fuori, al ristorante. E lui al telefono mi ha insultato”. Anche Katia, la madre di Francesco, è intervenuta: “Da genitore lo capisco, volevo che facessero pace. Poi ho sentito gli audio, con gli insulti di lui a mio figlio”.
La decisione finale: è stata aperta la busta?
Dopo un confronto diretto tra Danilo, Katia e Francesco, la decisione di Martina ha deciso di non aprire la busta e – dunque – di non riappacificarsi col padre.
