Cesare Cremonini, il nuovo singolo Colibrì: testo e significato della canzone
Scopriamo il testo e il significato della nuova canzone di Cesare Cremonini
Cesare Cremonini ha annunciato l’uscita del suo nuovo singolo intitolato Colibrì, scopriamo il testo e il significato della canzone. Il brano è uscito questa notte, 1 dicembre 2021, a mezzanotte. Anticipa la pubblicazione del suo prossimo disco di inediti, La ragazza del futuro, disponibile dal 25 febbraio 2022.
Cesare Cremonini, Colibrì: significato
Questo è quanto annunciato dallo stesso autore del brano, Cesare Cremonini, sul suo profilo di Instagram, sul significato della canzone: ”Colibrì parla dell’avversarsi di una profezia. È un’opera di fantascienza più che una canzone sull’attualità. È un volo di quattro minuti e fa parte di un disco che sta tutto insieme, che avrà una narrazione unica. “Colibrì” racconta la nascita… della ragazza del futuro. L’immagine della copertina de “La ragazza del futuro” rappresenta per me un nuovo concetto dell’uomo e della natura. È nella fanciullezza e nella purezza dei sentimenti smarriti, espressi nella natura, che ho trovato l’ispirazione per tutto il nuovo progetto. Vorrei farvi volare. Sono davvero felice. Grazie a tutti!”.
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Il testo
Nei tuoi occhi una seconda luna,
forse proprio quella da cui vieni tu.
Prova un atterraggio di fortuna
per non cadere giù.
Colibrì, seguivi un colibrì
che ti ha portato da una giungla a una metropoli.
Colibrì, seguivi un colibrì.
Sai anche a me cadere fa paura
però noi siamo qui.
Lo sai, come un sole ti seguirei
verso cieli più limpidi.
Ora tu cosa immagini
se ti dico: “Vorrei
farti volare fra gli alberi,
in mezzo ai fiori bellissimi
per poter essere liberi”?
Come colibrì, seguivi un colibrì
che ti ha portato da una giungla a una metropoli.
Fermo in mezzo al traffico stasera,
abbasso il finestrino per guardare su.
Passa in mezzo al cielo una cometa.
Vabbè, so che eri tu.
Hey colibrì, seguivi un colibrì
che ti ha portato dalla giungla a una metropoli.
Credimi, seguivi un colibrì.
E sai, come un sole ti seguirei
verso mari più limpidi.
Ora tu cosa immagini
se ti dico: “Vorrei
farti volare fra gli alberi,
in mezzo ai fiori bellissimi
per poter essere liberi, liberi”?
Prendi le mie mani nel buio.
Portami lontano dove sai tu.
Quando ho immaginato un futuro,
c’eri tu.
(Vedrai un’altra città…)
Correre davanti a te.
(Sarai confusa ma…)
Sembrerà tutto possibile.
Sembri nata per sorridere.
Lo sai
che anch’io vorrei volare fra gli alberi
in mezzo ai fiori bellissimi
come un colibrì.
(Colibrì…) Eh.
(Colibrì, seguivi un colibrì…)
Poter essere liberi.
(Colibrì, colibri, colibrì…)
(Colibrì, colibri, colibrì…)
Liberi!
(Colibrì, colibri, colibrì…)
(Colibrì, colibri, colibrì…)
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