Chi è Paola Cortellesi? La sua biografia

Chi è Paola Cortellesi? Paola è un’attrice e comica romana. Talentuosa fin da bambina, inizia la sua carriera nel mondo dello spettacolo a soli tredici anni, quando presta la sua voce per la canzone “Cacao Meravigliao” nel programma Indietro tutta.

Chi è Paola Cortellesi: la biografia e gli inizi della sua carriere

Paola Cortellesi nasce sotto il segno del sagittario, il 24 novembre 1973 a Roma. Ha una sorella e un fratello maggiori. Dopo essersi diplomata al Liceo Scientifico si iscrive alla Facoltà di Lettere, ma dopo pochi esami abbandona gli studi per dedicarsi esclusivamente alla sua passione, lo spettacolo.

Inizia la sua carriera nel mondo dello spettacolo a soli tredici anni, quando presta la voce per la canzone “Cacao Meravigliao” nel programma Indietro tutta. A diciannove anni inizia a studiare recitazione e in questi primi anni è principalmente sul palcoscenico e in radio insieme a Enrico Vaime per Rai Radio Due.

Nel 1997 arriva il debutto in televisione con il programma Macao, dove la Cortellesi interpreta il personaggio comico argentino. Successivamente prende parte ad altri spettacoli televisivi: La posta del cuore nel 1998 e Teatro 18 nel 2000, dimostrando la sua comicità e versatilità.

Il lavoro ed il successo televisivo

Il successo per Paola Cortellesi arriva con la Gialappa’s Band nel 2000 con Mai dire goal, nel 2001 con Mai dire Grande Fratello, nel 2002 con Mai dire domenica ed infine Mai dire lunedì del 2005.

Accanto alla Gialappa’s Band, con cui collaborerà anche in radio nel 2001 per la rubrica Rai dire Sanremo l’attrice metterà in mostra le sue grandi doti da imitatrice con le parodie di Daniela Santanchè, Daria Bignardi, Giorgia, Britney Spears, Cher e Jennifer Lopez.

Nel 2001 la Cortellesi prende il posto di Teo Mammucari alla conduzione di Libero in onda su Rai 2, mentre nel 2002 la vediamo come co-conduttrice al fianco di Gianni Morandi e Lorella Cuccarini nel programma Uno di noi su Rai 1.

Partecipa al Festival di Sanremo del 2004 condotto da Simona Ventura e Gene Gnocchi e nello stesso anno si aggiudica il Premio Flaviano per il programma tv Nessun Dorma. Nel 2008 conduce con Francesco Mandelli il programma Non perdiamoci di vista in onda su Rai 3, scritto da lei durante il quale dimostra tutte le sue capacità vocali, recitative e satiriche.

Nello stesso anno riceve il premio David di Donatello come miglior attrice non protagonista in Piano, solo di Riccardo Milani. Nel film, che racconta la vita del pianista Luca Flores, la Cortellesi interpreta la sorella del musicista e grazie a questo ruolo dimostra la sua bravura anche nelle parti drammatiche.

Nel 2011 la vediamo poi alla conduzione di Zelig con Claudio Bisio.

I ruoli nelle serie televisive

Paola Cortellesi prende parte anche a delle miniserie televisive. Nel 2007 la vediamo come protagonista nella miniserie Maria Montessori – Una vita per i bambini, grazie al quale riceve il Maximo Award al Roma Fiction Fest.

Nel 2010 è una dei protagonisti della fiction Le cose che restano, diretta dal regista Gianluca Maria Tavarelli. In questa fiction la Cortellesi interpreta il ruolo di Nora, una psicologa che deve rimettere in discussione la sua vita dopo la morte del fratello minore, la depressione della madre e la sua maternità.

Il cinema e i riconoscimenti

Nel 2000 Paola Cortellesi esordisce al cinema come protagonista femminile di Chiedimi se sono felice, commedia con Aldo, Giovanni e Giacomo. Collaborerà nuovamente col trio nel film Tu la conosci Claudia? del 2004.

La vediamo, poi, nel cast di A cavallo della tigre e ne Il posto dell’anima e  Non prendere impegni stasera. Dal 2010 l’attrice romana si concentra al cinema in ruoli più comici: in Maschi contro femmine e nel sequel Femmine contro maschi interpreta la femminista Chiara.

Nel 2011 si aggiudica il David di Donatello, le candidature al Nastro d’Argento e al Globo d’oro per il ruolo da protagonista nel film Nessuno mi può giudicare con la regia di Massimiliano Bruno.

Nel 2014 riceve il Premio Anna Magnani e il Premio Alberto Sordi. Sempre nello stesso anno la vediamo al cinema: nella commedia Un boss in salotto con Luca Argentero e Rocco Papaleo, in Sotto una buona stella di Carlo Verdone e in Scusate se esisto! con Raoul Bova con la regia di Massimiliano Bruno.

Sotto una buona stella e Scusate se esisto! le fanno ottenere le candidature al David di Donatello e ai Nastri d’Argento come miglior attrice protagonista. Nel 2015 la vediamo nei panni della Badessa Usimbalda in Meraviglioso Boccaccio, con la regia dei fratelli Taviani.

Recita con Antonio Albanese in due film del 2017 diretti da suo marito Milani: Mamma o papà?, dove i due attori sono due coniugi da poco separati che lottano per non ottenere l’affidamento dei figli e Come un gatto in tangenziale, nel quale sono i genitori con mentalità e stato sociale contrapposti di due giovani ragazzi innamorati.

Quest’ultima interpretazione le permette di aggiudicarsi il Ciak d’oro, il Nastro d’Argento e una nuova candidatura ai David.

Seguono due commedie: La Befana vien di notte del 2018, dove interpreta la mitica Befana e Ma cosa ci dice il cervello del 2019, dove è un’agente segreto che si finge una banale impiegata del Ministero.

Paola Cortellesi e l’amicizia con Laura Pausini

Paola Cortellesi e Laura Pausini si sono conosciute perché sono diventate mamme nello stesso periodo ed hanno casualmente chiamato la figlia l’una con il nome dell’altra: Laura e Paola.

La Pausini ha raccontato di essere stata informata da Luciana Littizzetto che sul web girava la voce che non si trattasse di casualità ma di un omaggio reciproco. Per questo motivo Laura ha voluto conoscere personalmente la Cortellesi.

Le due si sono incontrate grazie alla loro amica in comune, la cantante Giorgia e immediatamente piaciute. Nel 2016 le vediamo insieme nello show Laura e Paola in prima serata su Rai 1. Un programma di successo basato su storie di vita personale, performance musicali, monologhi e sketch comici. Entrambe favorevoli alle unioni civili, durante la promozione del loro show, si sono scherzosamente definite “una coppia di fatto“.