Per quanto riguarda il caso pandoro di Chiara Ferragni, la procura si muove, cominciano i primi interrogatori e convocati anche i testimoni. Da come ben sappiamo la procura di Milano ha inserito nel registro degli indagati sia Chiara Ferragni che Alessandra Balocco.
Chiara Ferragni la procura si muove: convocati i testimoni
Nuovo incontro oggi a Milano tra il procuratore aggiunto Eugenio Fusco e i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf. I quali sono delegati ad indagare sul caso del pandoro Balocco. Vicenda in cui sono indagate Chiara Ferragni e Alessandra Balocco, amministratore delegato e presidente dell’azienda piemontese. Mentre le procure di tutta Italia stanno trasmettendo a quella milanese i fascicoli a modello 45, inquirenti e investigatori stanno pensando chi convocare. In queste ore, infatti, si sta stilando l’elenco dei manager delle società della influencer e dell’imprenditrice cuneese. Quest’ultimi hanno seguito passo a passo la nascita del progetto ‘Pink Christmas’ fino alla firma del contratto avvenuta nel novembre 2021. Contratto fatto per associare la vendita a una iniziativa solidale a sostegno dell’ospedale Regina Margherita di Torino.
E proprio per ricostruire la genesi dell’iniziativa e appurare se sia stata commessa la truffa ipotizzata dal p.m., sarà fondamentale sentire tutti coloro che si sono occupati del progetto. I loro nomi vengono a galla già dalle e-mail che si sono scambiati i rispettivi staff dal settembre precedente. Intanto l’influencer, determinata a dimostrare di aver agito in buona fede, dall’altro ieri è in contatto costante con i suoi legali, Marcello Bana e Giuseppe Iannaccone. Al suo fianco c’è sempre la madre, donna definita da chi la conosce, “molto solida”, che da quando è scoppiato il caso l’accompagna ovunque.
