Rabbia e dolore in Cina dove un bambino è morto a causa di una fuga di gas: una tragedia legata al lockdown per il Covid in vigore a Lanzhou, capitale della provincia di Gansu, nel nordovest della Cina. Il dramma si è consumato all’interno di un complesso residenziale chiuso pe il lockdown.
Bambino morto per fuga di gas durante lockdown: shock in Cina
In un post pubblicato via social, il padre del bambino ha spiegato che gli è stato impedito di lasciare il condominio per cercare cure per suo figlio, causando un ritardo che si sarebbe rivelato fatale. Un post seguito da tantissimi commenti colmi di dolore e rabbia, raccogliendo centinaia di milioni di visualizzazioni il giorno successivo su Weibo, il Twitter cinese. In un commento si legge: “Tre anni di pandemia sono stati tutta la sua vita”.
Quella avvenuta a Lanzhou è l’ultima tragedia ad aver alimentato una crescente reazione contro l’implacabile politica zero-Covid della Cina, che continua a sconvolgere la vita quotidiana con incessanti blocchi, quarantene e obblighi di test di massa.
Negare alle persone il tempestivo accesso a cure mediche di emergenza ha provocato la morte di molte persone. Invece, il presidente Xi Jinping e le autorità insistono sul fatto che le politiche per il Covid del Paese “mettono le persone e le loro vite al primo posto”.
