Cronaca

Cisterna di Latina, il killer ai poliziotti: “Ho litigato e ho sparato”

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“Ho litigato e poi ho sparato”. Questo ha detto Cristian Sodano ai poliziotti arrivati dopo la segnalazione dello zio che ha riferito alle forze dell’ordine che il nipote, dopo avere sparato a due persone, da Cisterna si stava dirigendo verso Latina.

Cisterna di Latina, parla il finanziere che ha ucciso moglie e figlia

Gli agenti della Squadra Mobile hanno trovato Sodano affacciato ad una finestra di un’abitazione della quartiere Q4 di Latina. Il finanziere non ha opposto resistenza e ha riferito di avere sparato alla madre e alla sorella dell’ex con la pistola d’ordinanza, trovata dai poliziotti su un divano del salotto dell’appartamento, dopo un litigio.

La fuga della figlia

La giovane scampata alla furia omicida dell’ex che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, l’omicida, dopo avere sparato alle due donne ha seguito Desyrée Amato, di 22 anni, in bagno, ha sfondato la porta a calci.

La giovane è riuscita a scappare dalla finestra e nascondersi in una legnaia in giardino. Poi ha raggiunto la strada dove è stata trovata in stato di shock.

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