Economia

Classifica: le 5 città più economiche d’Italia

Una ricerca dell'Istat mostra le cinque città italiane con il miglior rapporto tra il costo e la qualità della vita

Se state pensando di trasferirvi ma volete rimanere in Italia, questa è la lettura che fa per voi. Immobiliare.it ha pubblicato la classifica delle cinque città meno care d’Italia secondo una ricerca dell’Istat (Istituto nazionale di statistica). Trasferirsi in una di queste mete aumenterà il vostro potere d’acquisto facendovi risparmiare fino al 20% del vostro stipendio.

Le 5 città più economiche d’Italia

  1. Potenza, la città verticale
  2. Ancona, perla dell’Adriatico
  3. Caltanissetta, l’ombelico della Sicilia
  4. Teramo, per gli amanti della natura
  5. Bari, la città del sole

5 – Bari, la città del sole

bari

La prima proposta di Immobiliare.it è Bari una delle città più economiche del Paese ma anche la più dinamica del Sud Italia. Il capoluogo pugliese è ricco di storia e cultura, come dimostra la parte antica della città “Bari Vecchia”, luogo di riposo delle reliquie di San Nicola. Il porto è il maggiore scalo passeggeri italiano del Mar Adriatico, infatti, dal 1930 si tiene a Bari la “Fiera del Levante” una tra le principali esposizioni fieristiche d’Italia. La città del sole vi saprà conquistare anche con i suoi sapori, dai crudi di pesce di altissima qualità alle famose orecchiette con le cime di rapa passando dal saltimbocca alla barese ai Bocconotti.

4 – Teramo, per gli amanti della natura

Teramo, teatro romano
Teramo, teatro romano

Se invece preferite una meta immersa nella natura, Teramo è la città che fa per voi. Situata in una zona collinare sotto alle pendici del Gran Sasso d’Italia questa cittadina vi darà la possibilità di vivere spendendo poco. Teramo saprà conquistarvi anche con la sua storia medievale che ancora oggi caratterizza l’architettura cittadina.

3 – Caltanissetta, l’ombelico della Sicilia

In terza posizione troviamo Caltanissetta in Sicilia dove il costo di un appartamento in affitto è di circa 3,9 euro al mq. Per un bilocale di 60 mq si paga in media un affitto di 250 euro mensili. Il nome Caltanissetta deriva dall’arabo e si traduce letteralmente come “rocca delle donne” ma il motivo per cui la località fosse appellata in questo modo rimane sconosciuta. Se deciderete di trasferirvi qui non possiamo che non invitarvi a visitare il magnifico centro storico e la cattedrale, magari mentre sorseggiate un bicchiere del famoso liquore Averna prodotto nello storico stabilimento in Via Xiboli.

2 – Ancona, perla dell’Adriatico

Si piazza al secondo posto di questa classifica, Ancona nelle Marche, dove l’inflazione registrata è dello 0,4%. La città, situata in un golfo naturale ( golfo di Ancona) e protetta da cinque colli, è ricca di bellezze storiche e naturali. La storia millenaria della città e i prezzi contenuti saranno sicuramente di vostro gradimento.

1 – Potenza, la città verticale

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Sulla vetta di questa classifica troviamo Potenza, capoluogo della Basilicata, la città italiana con il costo della vita più basso in assoluto. Qui si è registrata un’inflazione dello 0,3% che ha comportato un aumento di spesa pari a soli 63 euro in più per ogni famiglia. Potenza è nota come la “città verticale” per la sua particolare struttura urbanistica, che presenta il centro storico posto sull’altura più elevata e i restanti quartieri posti, invece, ad altitudini gradualmente inferiori. La città è inoltre l’unico capoluogo italiano ad essere stato premiato con due medaglie d’oro, la prima come “città benemerita del Risorgimento nazionale” nel 1898, la seconda come “medaglia d’oro la merito civile” nel 2005.

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