Cronaca

Come potrebbe cambiare il Green pass: obbligatorio per ristoranti al chiuso e discoteche

Il governo sembra aver trovato un accordo per varare il decreto che rende obbligatoria la certificazione verde per l'ingresso in discoteche e ristoranti al chiuso

In settimana il governo deciderà le nuove regole sull’utilizzo del Green Pass che sarà esteso anche ad altri ambiti, come ad esempio per i trasporti, come treni, pullman, ed anche palestre, cinema, teatri, discoteche. La cabina di regia è prevista martedì e poi il Cdm deciderà l’estensione del pass a queste attività.

Green Pass per ristoranti, discoteche e trasporti: cosa sappiamo delle nuove regole

In particolare su discoteche e ristoranti al chiuso il governo sembra aver trovato l’accordo per varare il decreto che rende obbligatorio il Green Pass. Il documento verrà rilasciato a chi ha effettuato la doppia dose del vaccino, a chi è guarito o a chi ha un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. In caso di controllo delle forze dell’ordine, chi ne è sprovvisto rischia una multa fino a 400 euro e il gestore dell’attività potrebbe subire la chiusura per 5 giorni.

I nuovi parametri per i colori delle Regioni

Nel nuovo decreto è previsto anche il cambio dei parametri per il cambio colore delle Regioni che incideranno sull’occupazione dei reparti ospedalieri e delle terapie intensive. L’obiettivo del governo è mantenere tutta l’Italia zona bianca almeno fino a Ferragosto e scongiurare la chiusura delle attività nonostante l’aumento dei contagi a causa della diffusione della variante Delta.

Locatelli: “Green pass per i ristoranti al chiuso”

Del Green pass per i locali al chiuso ha parlato anche Franco Locatelli, coordinatore del Cts e presidente del Consiglio superiore di sanità: “I dati indicano una ripresa netta della circolazione virale nel Paese. Anche nelle ultime 24 ore abbiamo avuto un incremento di circa 300 casi. Come ha documentato la Cabina di regia, l’età mediana dei contagiati è 28 anni, dato che dimostra come i contagi siano legati in buona parte alla popolazione giovane in ragione della maggior socializzazione del periodo estivo, un po’ come è successo l’anno scorso“, ha detto in un’intervista a Repubblica.

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