Cronaca

Coronavirus, biologo Bucci: “Realista su seconda ondata, impariamo da Sud Corea”

“Né ottimismo, né pessimismo: realismo”. E’ questo che serve, secondo il biologo Bucci, per farci trovare pronti a una possibile seconda ondata di Covid-19 in Italia. Lo scienziato, ricercatore in Biochimica e Biologia molecolare e professore alla Temple University di Philadelphia, invita a imparare da chi il riaffacciarsi di Sars-CoV-2 lo sta sperimentando. Perché “nella prima fase, se avessimo guardato ai Paesi che ci hanno preceduto, invece che crederci al riparo, probabilmente avremmo agito con maggior saggezza”.

Bucci: “Realista su seconda ondata, impariamo da Sud Corea”

“Guardiamo quindi alla Corea del Sud”, spiega Bucci su Facebook, “un Paese preso a modello per il modo in cui è riuscito a salvare vite e tutto sommato anche a risparmiare la propria economia da danni che potevano essere ben peggiori. Grazie alla nota politica delle 3T”, che stanno per testare, tracciare e trattare, “in Corea si intercetta probabilmente quasi ogni nuovo caso”.

Sottolinea

“E così si è potuto verificare che il virus può benissimo ricomparire e riprendere intensità, sotto forma di nuovi, improvvisi focolai locali”, sottolinea il biologo riportando un grafico con le curve epidemiche di Seoul, in cui si nota una ripresa dei casi in maggio.

Avverte

“L’importante è tracciarli e isolarli, per evitare che una nuova ondata arrivi davvero. Perché Sars-CoV-2 non è sparito, nemmeno dalla Corea del Sud, avverte Bucci. “E il suo R0 appare alto come sempre, quando si allenta il contenimento“.


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