Cronaca

Coronavirus, parla il consigliere di De Luca “Al di sotto dei 50 positivi al giorno riapriremo alcune attività”

Emergenza coronavirus in Campania, in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno, il consigliere per la Sanità del presidente della Regione Campania, Enrico Coscioni, parla della fase 2 e assicura “Prime riaperture quando saremo al di sotto del 50 contagi”.

Coronavirus, Campania: fase 2 sotto i 50 contagi al giorno

Un piccolo spiraglio di luce che potremmo vedere presto, considerando il trend in continuo calo degli ultimi giorni. La campania sta seguendo il suo percorso senza apparenti intoppi, e la situazione sembra sotto controllo.

Nelle parole di Coscioni c’è soddisfazione, ma anche prudenza, per una situazione che non è ancora lontana, specialmente alla luce degli ultimi focolai registrati, come quello dell’ospedale di Pozzuoli

I casi sono in forte diminuzione, per me il dato più vero è il numero dei ricoverati in terapia intensiva che, fortunatamente, assieme a quello dei decessi, continua a scendere, facendo della Campania la terzultima regione per numero di contagi. Questo non è il tempo delle cicale.

I tamponi

Ci siamo comportati, finora, come attente formiche – continua Coscioni – fornendo una grande prova: non sciupiamo i sacrifici per un gesto di impazienza. Al Vomero e a Pozzuoli c’è un ritorno di contagi preoccupante. In Campania siamo a 80-90 soggetti positivi al giorno, significa il 5% dei tamponi esaminati.

In Campania

Se apriamo prima, non diamo tempo a costoro di ritornare negativi. E questo sarebbe un rischio molto serio. Con il picco dei 200-300 positivi al giorno era complicato anche isolare i contagiati. Invece, con la curva che decresce, i ricoveri e i decessi che calano, con le mascherine che distribuiremo avremo la possibilità di isolare meglio i soggetti della catena di contatti nei centri Covid, dove sono state realizzate ottime soluzioni alberghiere in condizioni di piena sicurezza – conclude Coscioni.

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