L’epidemia di coronavirus non arresta la sua corsa nel continente americano: i casi sono quasi 3 milioni
L’epidemia di coronavirus non arresta la sua corsa nel continente americano: tra Stati Uniti e Sud America i casi sono quasi 3 milioni. Il Brasile rimane lo stato più colpito sul continente, e il secondo Paese al mondo per il numero di casi. La situazione nello Stato di New York sembra migliorare, con il numero più basso di morti (84) registrato negli ultimi 2 mesi.
Coronavirus, oltre 2 milioni di casi in America
Secondo i dati della John Hopkins University, negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore ci sono stati 1.127, per un totale di 97.048 decessi totali e 1,62 milioni di casi. Migliora la situazione nello Stato di New York, che ieri ha registrato il numero più basso di morti da 2 mesi a questa parte: 84.
Caos e panico
Al centro dell’emergenza c’è sempre lui, il Presidente Trump, che con i suoi proclami alla nazione continua a scatenare il panico. Il Washington Post scrive che la decisione di bloccare a marzo i voli dall’Europa ha creato caos e contribuito a diffondere il coronavirus negli Stati Uniti. Gli americani in Europa rientrarono in gran fretta causando panico negli aeroporti, a causa della scarsa chiarezza del messaggio.
La situazione in Sud America
La situazione è sempre più tragica in America latina, dove nelle ultime 24 ore i casi confermati di contagio hanno raggiunto quota 702.819 di cui 38.748 sono morti: in Brasile altri 16.500 casi, per un totale di 347.398, e quasi 1.000 nuovi morti, a 22.013. Subito dopo c’è il Perù (115.754 e 3.373) poi il Cile (65.393 e 673). Seguono, con più di 5.000 contagi, il Messico (62.527 e 6.989), l’Ecuador (36.258 e 3.096), Colombia (19.131 e 682), la Repubblica Dominicana (14.422 e 458), Panama (10.267 e 295), Argentina (10.649 e 439) e Bolivia (5.579 e 230).
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