Cronaca

Coronavirus, il sindaco di Bergamo attacca: “La Regione non dice la verità sui morti”

L’emergenza coronavirus ha gettato la Regione Lombardia nel caos più completo: un terremoto politico senza precedenti rischia di scuotere la giunta Fontana dalle fondamenta. Dopo la convocazione da parte della Procura di Bergamo, in merito alla mancata zona rossa in Val Seriana, adesso è il sindaco di Bergamo a puntare il dito: secondo Giorgio Gori la Regione avrebbe nascosto i dati reali in merito ai decessi suddivisi per province.

Coronavirus, il sindaco di Bergamo contro la Regione Lombardia

La Lombardia è ancora l’ago della bilancia dell’emergenza nel nostro Paese, ma in tanti puntano il dito contro la giunta Fontana, colpevole di non aver saputo gestire i contagi, sia dal punto di vista sanitario che amministrativo. In prima linea il comitato dei parenti delle vittime “Noi denunciamo”, che chiedono un incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e che hanno presentato, ieri, le prime 50 denunce contro la Regione, e pare che altri 200 esposti verranno aggiunti nei prossimi giorni. per avere “verita’ e giustizia” per i loro cari.

“Vogliamo la verità sui morti”: l’affondo di Gori

La Regione ha replicato alle accuse della Procura, affermando che era compito del Governo centrale istituire la zona rossa, e infatti il Presidente Conte, insieme ai ministri competenti, è stato concovato il Procura, a Bergamo, come “Persona informata sui fatti”. Ma sconfessare Fontana, ci ha pensato il presidente dellʼEmilia Romagna, il quale ha ribadito la competenza degli enti locali relativamente a questo tipo di decisioni “Noi le abbiamo fatte senza chiedere a Conte”, ha detto.

I dati falsati

“Ieri sono stati 32 i decessi per coronavirus in Lombardia. Non si sa però dove, perché la Regione non comunica più i dati divisi. Da quando abbiamo segnalato che i decessi reali erano molti di più di quelli ufficiali, hanno secretato i dati per provincia”, è quanto scrive Twitter il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori.

“Neppure i dati sui guariti vengono più comunicati, e sì che sarebbero importanti per capire che oggi le persone ammalate sono poche. Spero che il nuovo Dg della Sanità Marco Trivelli parta da qui, dai dati  e dalla trasparenza. Aggiungo che non vengono comunicati neanche i dati dei positivi Covid divisi per singolo comune”, ha proseguito in un secondo tweet il sindaco Gori

La Regione replica

La replica della Regione Lombardia non si è fatta attentedere “Quanto scrive il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, non corrisponde al vero ed è privo di qualsiasi fondamento. La diffusione dei dati relativi al Coronavirus da parte di Regione Lombardia verso le autorità sanitarie e verso i mezzi di informazione non è cambiata e continua a essere la stessa. Sostenere, per alimentareb la polemica politica e senza alcun riscontro veritiero, che la Regione ‘secreti’ i dati non fa onore a chi rappresenta le Istituzioni”, lo scrive in una nota la Regione Lombardia.

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