Coronavirus, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori: “Il forno crematorio non basta più”

Troppi morti per Coronavirus a Bergamo e provincia. E così tante salme che il forno crematorio di Bergamo non basta più. Sono dettagli macabri quelli comunicati dal sindaco del capoluogo orobico Giorgio Gori, ma servono purtroppo a restituire la gravità della situazione nella Bergamasca, ormai da giorni nuovo epicentro dell’emergenza dopo che nel Lodigiano, dove si trovava l’ex zona rossa, i nuovi casi di contagi hanno fatto segnare un notevole rallentamento.

Gori è intervenuto nella serata di ieri alla trasmissione “Che tempo che fa“, su Rai2: “La città è l’epicentro di questa emergenza. Il numero dei contagiati continua a crescere, di quelli portati in ospedale, messi in terapia intensiva – ha detto il sindaco di Bergamo -. Purtroppo cresce il numero dei decessi, circa 50 al giorno, 300 nell’ultima settimana”.

Coronavirus, il forno crematorio di Bergamo non basta più

Il sindaco ha poi proseguito sottolineando come, se non si riuscirà a ridurre il numero dei contagi, facendo inclinare quella curva che continua a crescere ed è ormai arrivata a 3429 casi in…



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