Guerra

Cosa ha detto Zelensky al Parlamento Italiano: il discorso completo del premier ucraino

Cosa ha detto Zelensky al Parlamento Italiano: il discorso completo del premier ucraino collegatosi in video con Montecitorio

Cosa ha detto Volodymyr Zelensky al Parlamento italiano? Ecco il discorso completo del premier ucraini che alle 11 di oggi, martedì 22 marzo, si è collegato in video con Montecitorio. L’appuntamento è stato preceduto da un acceso dibattito politico con l’annuncio dei parlamentari di Alternativa che non hanno partecipato alla seduta comune delle Camere in cui era previsto l’intervento di Zelensky.

Il discorso di Zelensky è preceduto dal saluto dei presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico ed Elisabetta Alberti Casellati. “L’intervento di un Capo di Stato internazionale è un evento inusuale che testimonia bene l’eccezionalità dei tempi che stiamo vivendo. Così vogliamo dimostrare la vicinanza dell’Italia all’Ucraina e condannare l’attacco russo”, ha detto Fico.

Il video viene trasmesso in Aula da due grandi schermi laterali, quelli su cui normalmente vengono proiettati i risultati delle votazioni dell’Assemblea. Per evitare un sovraffollamento nell’Emiciclo, sono stati installati due schermi anche nel Transatlantico. Nelle tribune ad ascoltare Zelensky ci sono deputati e senatori, che indossano al braccio un fiocco fucsia contro gli stupri di guerra. Anche l’ambasciatore ucraino a Roma, Yaroslav Melnyk, è a Montecitorio per seguire l’intervento. Dopo l’intervento di Zelensky prende parola anche il presidente del Consiglio Mario Draghi.


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Il discorso di Zelensky al Parlamento Italiano: cosa ha detto

Queste le parole di Zelensky nel discorso completo al Parlamento italiano:

Caro popolo italiano, oggi ho parlato con Papa Francesco e lui ha detto parole molto importanti: “Capisco che vogliate la pace, i militari difendono i civili e la propria Patria”. Ho risposto: “Il nostro popolo è diventato l’Esercito quando ha visto il male che porta il nemico”. Sono 117 i bambini morti in Ucraina. Tutta questa distruzione è iniziata da una persona. Mariupol è distrutta del tutto, una città di mezzo milioni di abitanti come la vostra Genova, non c’è più niente, solo rovine. Immaginate una Genova completamente bruciata.


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Obiettivo non è l’Ucraina, ma l’Europa, avere il controllo della vostra politica, dei vostri valori. L’Ucraina è solo il cancello per l’esercito russo per entrare in Europa. Gloria all’Ucraina e grazie Italia

Il discorso di Zelensky è terminato con un lunghissimo e sentito applauso del Parlamento Italiano prima dell’intervento del premier Mario Draghi.

L’intervento di Mario Draghi

Draghi ha tenuto il suo discorso al Parlamento Italiano sulla guerra in corso in Ucraina, in seguito al discorso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il Presidente del Consiglio Italiano, Mario Draghi ha tenuto oggi il suo discorso: “La vostra resistenza contro l’arroganza di Putin è eroica, l’Italia è con voi e vi vuole nell’Unione europea”.  Il presidente del Consiglio parla di una “straordinaria testimonianza”, spiegando che dall’inizio della guerra il nostro Paese ha “ammirato il patriottismo tuo e dei cittadini ucraini, con il vostro popolo che impone costi altissimi ai russi”.

La solidarietà verso gli ucraini

Secondo Draghi, l’Ucraina starebbe difendendo i diritti e la sicurezza europea e per questo ringrazia il governo di Kiev. Quindi parla di una “enorme” solidarietà espressa dagli italiani agli ucraini. I rifugiati finora nel nostro Paese sono oltre 60mila: “Abbiamo spalancato le porte delle nostre case con il senso di accoglienza che è l’orgoglio dell’Italia. Continueremo a farlo, grazie a Regioni, Comuni, Protezione civile, volontari e enti religiosi, tutti straordinariamente professionali: davanti all’inciviltà il nostro Paese non intende girarsi dall’altra parte”. Il governo, quindi, si starebbe operando per garantire l’accoglienza degli ucraini, aiutandoli a trovare “casa, lavoro e piena integrazione”.

Sanzioni alla Russia

Per Draghi “davanti a chi ci voleva divisi, come Nato e Unione Europea ci siamo mostrati uniti. Finora le sanzioni hanno colpito duramente i patrimoni personali delle persone vicine a Putin e l’economia russa: solo in Italia abbiamo congelato beni per 800 milioni di euro agli oligarchi”. Inoltre il presidente del Consiglio spiega che il nostro Paese si sta muovendo per superare rapidamente la dipendenza dal gas e dal petrolio russo.


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