Cronaca

Covid, De Luca contro i media “Stanno dando una visione distorta della situazione in Campania”

Tampone a domicilio al massimo entro 48 ore, risultato entro 12 ore, nessuna attesa oltre le normali aspettative per i tamponi alla Asl: il Governatore De Luca smentisce la “sceneggiata” che i media starebbero mettendo in atto. Una vera e propria accusa contro l’informazione, definita sbagliata dal Presidente della Campania, e che sta dando una visione distorta della realtà.

Covid in Campania: De Luca contro l’informazione sbagliata

In tanti aspettavano la Campania al varco, e adesso il momento è arrivato: ne è convinto il Governatore De Luca, che si è scagliato, oggi, contro l’informazione sbagliata, che sta dando una visione distorta dell’emergenza covid in Campania.

Le ragioni del “bavaglio” ai media

Il Presidente ha spiegato le ragioni del provvedimento che, di fatto, imponeva delle limitazioni alla stampa, e che tanto aveva fatto discutere. Una decisione, ha spiegato, dettata dall’uso sbagliato dell’informazione, che vuole far apparire come grave la situazione in Campania. Ma le cose, ha detto il Governatore, non stanno affatto come vogliono far credere, mettendo in piedi una vera “sceneggiata“.

Situazioni a confronto

A testimonianza di quanto affermato, il Presidente ha mostrato due immagini, relative alle persone che, ogni giorno, si recano alle Asl di riferimento per il tampone. All’inizio della giornata, intorno alle ore 9, sono presenti le persone che, dopo aver effettuato regolarmente la prenotazione, si recano alle Asl per il tampone. In una seconda foto mostra lo scenario che si verifica alle 11: nessuna persona che staziona davanti agli ospedali, e tutti coloro che hanno effettuato il test sono andati via.

I tamponi

Tutte quelle trasmissioni, continua De Luca, che affermano come in attesa del tampone ci siamo 700-800 persone, e che hanno dovuto dormire in macchina in attesa del test, mostrano una realtà distorta. Perchè le persone che hanno regolarmente prenotato il tampone, seguendo le prodecure messe a disposizione dalla Regione, accedono regolarmente alle strutture e poi vanno via. Gli altri sono coloro che, non avendo prenotato, vanno li e pretendono di fare il test, creando confusione.

Non c’è solo il Cotugno

I media stanno mostrando dei servizi in diretta, tutti dall’ospedale Cotugno, dando così l’impressione che sia solo quello l’ospedale di riferimento e che, una volta riempiti i posti letto, la Campania sarà al collasso. Non è assolutamente vero, la situazione è sotto controllo, afferma De Luca, e il Governatore ha posto un limite alla stampa proprio per evitare che si dia una visione distorta della situazione nella regione.

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