Covid, Lotito “Positivi? Anche nella vagina delle donne ci sono i batteri”

Lotito virologo? Chi lo avrebbe mai detto. Eppure in base alle ultime esternazioni del presidente della Lazio pare proprio che sia così: in una intervista a Repubblica Claudio Lotito ha fatto il punto della situazione sull’andamento dei controlli ai giocatori della sua squadra, e ha usato un linguaggio “colorito” e poco opportuno, ancora una volta.

Parlando del covid, e del caos relativo agli ultimi tamponi, ha detto “Anche nella vagina delle donne ci sono i batteri. Ma mica tutti sono patogeni”.

Covid, Lotito: batteri anche nella vagina delle donne

Intervistato da Repubblica, il patron biancoceleste ha esternato il suo personalissimo punto di vista utilizzando, come spesso accade, espressioni molto colorite “Che vuol dire positivo? Positivo vuol dire contagioso, no? Anche nella vagina delle donne ci sono i batteri. Ma mica tutti sono patogeni. Ce stanno a fà il gioco delle tre carte Anche Tare è positivo. Oggi nessuno ti dice se infetta oppure no. C’è un’aleatorietà dell’interpretazione dei risultati”.

 La situazione di Immobile

Il presidente è intervenuto anche in merito alla situazione del suo bomber, Ciro Immobile, e ha puntato il dito contro l’attendibilità dei test Uefa “Immobile l’ha valutato il medico, gli ha rifatto l’idoneità sportiva e la capacità polmonare a riposo e sotto sforzo, stava meglio di prima. Un altro giocatore che era risultato positivo ai test della Uefa si è andato a fare un tampone per conto suo ed è risultato negativo”.

Il gene N

Il tampone per individuare il covid ricerca tre geni. Il gene Rd Rp, che è specifico del Covid-19, il gene E e il gene N, che sono meno sensibili, spesso aspecifici e instabili. In particolare chi presenta tracce del gene N viene considerato debolmente positivo. Immobile, nei giorni scorsi, era risultato positivo al gene N e impiegato comunque nella partitella di allenamento.