Cronaca

Covid, la Puglia passa in zona gialla dopo la rettifica dei dati

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà una ordinanza che porta in zona gialla la Regione Puglia dall'11 febbraio

Sulla base dei dati del monitoraggio della Cabina di Regia riunitasi a seguito della rettifica dei dati da parte della Regione Puglia, il Ministro della Salute firmerà un’ordinanza che porta in zona gialla la Puglia a partire dall’11 febbraio. A renderlo noto è il Ministero.

Covid, la Puglia torna in zona gialla

Il Ministero ha così accolto la richiesta di correzioni inviate dall’assessorato alla Sanità. La Regione, come riporta La Gazzetta del Mezzogiorno, chiedeva infatti di rivedere al ribasso i dati sui nuovi casi e aggiornare i numeri sui posti letto di terapia intensiva liberi, inserendo 100 posti letto in più.

Cosa si può fare in zona gialla?

  • Chiusi teatri e cinema
  • Sempre aperte farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
  • Autocertificazione sempre richiesta dalle 22:00 alle 05:00 (ore di coprifuoco) e per spostamenti verso altra Regione o Provincia Autonoma giustificati da motivi di salute, necessità o lavoro
  • Ristoranti aperti fino alle ore 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita. Consentito asporto dalle 5:00 alle 22:00
  • Coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00
  • Chiuse le università salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori
  • Mostre e musei aperti nei giorni feriali
  • Restano aperte le industrie ed i cantieri
  • Smart working ove possibile
  • Chiese aperte e funzioni religiose consentite nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal governo
  • Centri estetici aperti
  • Consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata (visite ad amici e parenti), all’interno della propria Regione, una sola volta al giorno fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone. Sono esclusi dal conteggio minori di anni 14, disabili o non autosufficienti conviventi
  • Chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi
  • Vietate feste al chiuso, sagre, fiere ed eventi analoghi
  • Chiusi palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta salva l’erogazione di prestazioni riabilitative o terapeutiche. Restano aperti centri e circoli sportivi solo per attività sportiva di base all’aperto
  • Ricongiungimento tra partner consentito presso il luogo corrispondente a quello di residenza, domicilio o abitazione della coppia, escluse seconde case e hotel (eventualmente anche in un’altra Regione)
  • Chiusi impianti sciistici fino al 15 Febbraio
  • Consentita assistenza a parenti o amici non autosufficienti, nel rispetto dei protocolli anti-covid
  • Didattica a distanza almeno al 50% e fino ad un massimo del 75% per le scuole superiori, salvo diversa ordinanza regionale
  • Fino al 15 Febbraio sono vietati gli spostamenti in entrata ed in uscita tra Regioni diverse o Province Autonome. Sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione
  • Negozi aperti
  • Chiusi sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
  • All’interno della propria Regione, è fortemente raccomandato di non spostarsi, dalle 5:00 alle 22:00, salvo che per esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire di servizi non sospesi
  • Bar, gelaterie e pasticcerie aperte fino alle ore 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita. Vietato asporto dopo le 18:00 (per le attività identificate da codici ATECO 56.3 e ATECO 47.25)
  • Parrucchieri aperti
  • Capienza massima dei mezzi pubblici al 50%
  • Vietati sport di squadra amatoriali
  • Consentiti sport individuali all’aperto
  • Didattica in presenza con obbligo mascherina per scuole elementari e medie

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