Cronaca

Ecco perché (forse) ci dovremo vaccinare una volta l’anno contro le varianti Covid

Quante volte servirà il vaccino anti Covid per restare immuni. Potrebbe bastare un solo richiamo all'anno per garantire la copertura

Quante volte dovremo sottoporci al vaccino anti Covid? A rispondere è Guido Forni, immunologo dell’Accademia dei Lincei, che al Corriere della Sera ha spiegato: È una prospettiva possibile anche se al momento non si può configurare. Dipenderà dall’evoluzione della pandemia nei prossimi mesi. Non è da escludere che la vaccinazione contro il Sars-CoV-2 debba essere estesa oltre il 2021 e che si renda necessario un richiamo annuale come protezione contro nuove varianti del ceppo virale. In questo caso, in presenza di mutazioni pericolose per l’uomo, dovremmo stimolare nuovamente l’immunità di cui oltretutto al momento non conosciamo la durata. Tante ricerche sono in corso”.

Covid, quante volte servirà il vaccino: le risposte

I vaccini attuali hanno una certa ‘anzianità’ nel senso che sono stati costruiti da qualche mese e non abbiamo la certezza di quanto a lungo possano essere efficaci. È vero, esiste sempre la cosiddetta memoria immunitaria, meccanismo per cui l’organismo dovrebbe riconoscere anche a distanza di anni il virus nemico e attivarsi per respingerlo. La memoria immunitaria però lentamente va attenuandosi con l’avanzare dell’età. È un po’ come la memoria cerebrale che non conserva la freschezza per sempre.

Si può pensare a un unico vaccino rinnovabile di anno in anno, efficace contro l’influenza e allo stesso tempo contro il Covid?

“Considerato il progresso delle tecnologie cui abbiamo assistito, è una prospettiva possibile. È prematuro però disegnare questo scenario” ha spiegato Forni.


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