Cronaca

Covid, quarta ondata: anche in Germania ipotesi Green pass per il lavoro

In Germania il 66% della popolazione è completamente vaccinata, poco rispetto al 68% della Francia, al 71% dell'Italia e all'80% della Spagna

Resta alta l’attenzione in Germania per il pericolo di una quarta ondata di Covid. L’aumento dei contagi e il rallentamento della campagna di vaccinazione fa tremare il Governo che, nel frattempo, sta subendo un cambiamento dovuto alle elezioni. Per fermare la ripresa dell’epidemia di Covid, le autorità stanno pensando di introdurre il Green pass sui luoghi di lavoro seguendo l’esempio dell’Italia.

Covid, la situazione in Germania: l’aumento dei contagi fa paura

Secondo Gerald Gass, presidente della Federazione ospedaliera tedesca, “siamo in una fase critica della pandemia. Se questa tendenza persiste, torneremo a 3.000 pazienti in terapia intensiva entro due settimane“, ha affermato qualche giorno fa. In più, il sistema sanitario nazionale è alle prese con la mancanza di personale, molti centri funzionano ancora solo perché tanti dottori sono stati richiamati al lavoro ed è indispensabile aumentare da 3 a 5mila i posti nelle facoltà di medicina per coprire le necessità future. Insomma, la situazione non è delle migliori.

La campagna di vaccinazione

Intanto, anche le vaccinazioni procedono a rilento. In Germania il 66% della popolazione è completamente vaccinata, poco rispetto al 68% della Francia, al 71% dell’Italia e all’80% della Spagna. A differenza di alcuni stati dell’Europa meridionale, la Germania ha deciso di non rendere obbligatoria la vaccinazione per specifici settori, ma presto potrebbe cambiare idea proprio per frenare la nuova ondata di contagi e seguire l’esempio del nostro Paese introducendo l’obbligo di Green pass per i lavoratori o comunque per l’accesso ad una serie di servizi. Già alcune grosse imprese, tra cui la Bayer, hanno fatto sapere che riapriranno le mense aziendali ai soli dipendenti vaccinati o guariti (2G).

Il Green pass in Germania

In Germania attualmente c’è l’obbligo di presentare una certificazione per partecipare a eventi oppure per andare in bar e ristoranti. Ma nella maggior parte degli Stati il personale sanitario che lavora a contatto con il pubblico si sottopone regolarmente ai test. Intanto, proprio per la prossima settimana è in programma un vertice per capire come gestire l’aumento dei casi nel Paese e le azioni da mettere in campo, in particolare per rilanciare la campagna di vaccinazione e convincere gli indecisi in vista dell’inverno.


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