Cronaca

Covid, da febbraio quasi tutta Italia in zona gialla | LE REGOLE IN OGNI REGIONE

Covid, le regioni che cambiano zona e colore da lunedì 1 febbraio. La mappa dell'Italia a partire da lunedì 1 febbraio

Quali regioni cambiano zona colore da lunedì 1 febbraio? Con l’inizio del secondo mese del 2021 l’Italia sarà quasi completamente gialla. In virtù dell’ultima ordinanza del ministro Roberto Speranza, dall’1 febbraio l’Italia avrà 16 regioni in zona gialla, 5 in zona arancione e nessuna in zona rossa zona bianca.



Dunque, la situazione sembra migliorare ma proprio l’allentamento delle misure restrittive nella maggior parte delle regioni potrebbe comportare un peggioramento della situazione nelle prossime settimane, come segnalato dagli esperti.

Covid, quali regioni cambiano zona e colore da lunedì 1 febbraio

In base alla nuova classificazione delle regioni, dunque, passeranno in zona gialla:

  • Lazio
  • Piemonte
  • Val d’Aosta
  • Marche
  • Friuli
  • Abruzzo
  • Lombardia
  • Veneto
  • Emilia
  • Calabria
  • Liguria

Confermata la classificazione di Campania,Toscana, Molise, Basilicata e Provincia di Trento, che restano gialle. Un cambiamento possibile grazie ai dati rilevati dall’Iss, nel periodo che va dal 18 al 24 gennaio: l’indice Rt, infatti, sarebbe ancora inferiore ad 1, con una ulteriore discesa rispetto al precedente monitoraggio. Quattro, invece, le regioni in zona arancione: Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, stesso colore per la provincia di Bolzano.


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Covid, zone e colori dall’1 febbraio

Da lunedì 1 febbraio dunque l’Italia sarà così suddivisa. In zona arancione ci saranno:

  • Provincia Autonoma di Bolzano
  • Umbria
  • Sardegna
  • Puglia
  • Sicilia

In zona gialla ci saranno:

  • Lazio
  • Piemonte
  • Val d’Aosta
  • Marche
  • Friuli
  • Abruzzo
  • Lombardia
  • Veneto
  • Emilia
  • Calabria
  • Liguria
  • Campania
  • Toscana
  • Basilicata
  • Molise
  • Provincia Autonoma di Trento

Le regole in zona arancione: cosa si può fare e cosa è vietato

Di seguito le regole in zona arancione:

  • Autocertificazione sempre richiesta dalle 22:00 alle 05:00 (ore di coprifuoco) e per spostamenti fuori dal proprio Comune
  • Vietati spostamenti fuori Regione
  • All’esterno del proprio Comune, è vietato qualsiasi spostamento salvo che per comprovate esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire dei servizi non sospesi e non disponibili all’interno del proprio Comune
  • All’interno del proprio Comune, è fortemente raccomandato di non spostarsi, dalle 5:00 alle 22:00, salvo che per esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire di servizi non sospesi
  • Consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata (visite ad amici e parenti), all’interno del proprio Comune, una sola volta al giorno fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone. Sono esclusi dal conteggio minori di anni 14, disabili o non autosufficienti conviventi
  • Nei piccoli Comuni con max 5mila abitanti saranno consentiti spostamenti in un raggio di 30km (eventualmente anche in un’altra Regione) con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia
    Consulta l’elenco Comuni con meno di 5mila abitanti
  • Consentita attività motoria solo nel proprio Comune
  • Possibile recarsi in un altro Comune (nella stessa Regione) per attività sportiva solo qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis), oppure nel caso in cui questa comporti uno spostamento (per esempio corsa o bicicletta), purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza
  • Ristoranti/locali aperti solo per asporto dalle 5:00 alle 22:00. Consegna a domicilio sempre consentita
  • Bar, gelaterie e pasticcerie aperti solo per asporto dalle 5:00 alle 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita (attività identificate da codici ATECO 56.3 e ATECO 47.25)
  • Mostre e musei chiusi
  • È possibile praticare l’attività venatoria o la pesca dilettantistica nel proprio Comune

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Le regole in zona gialla: cosa si può fare e cosa è vietato

Di seguito le regole in zona gialla:

  • Coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00
  • Fino al 15 Febbraio sono vietati gli spostamenti in entrata ed in uscita tra Regioni diverse o Province Autonome. Sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione
  • Dal 16 gennaio, indipendentemente dal colore della zona in cui ci si trovi, è possibile il rientro presso le seconde case, solo se comprovato da un titolo con data certa anteriore al 14 gennaio 2021. La casa deve essere abitata solo da persone appartenenti al nucleo familiare dell’avente titolo. Necessario presentare copia del titolo di godimento con data certa o, eventualmente, autocertificazione. La falsità di quanto dichiarato costituisce reato
  • Autocertificazione sempre richiesta dalle 22:00 alle 05:00 (ore di coprifuoco) e per spostamenti verso altra Regione o Provincia Autonoma giustificati da motivi di salute, necessità o lavoro
  • All’interno della propria Regione, è fortemente raccomandato di non spostarsi, dalle 5:00 alle 22:00, salvo che per esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire di servizi non sospesi
  • Consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata (visite ad amici e parenti), all’interno della propria Regione, una sola volta al giorno fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone. Sono esclusi dal conteggio minori di anni 14, disabili o non autosufficienti conviventi
  • Ricongiungimento tra partner consentito presso il luogo corrispondente a quello di residenza, domicilio o abitazione della coppia, escluse seconde case e hotel (eventualmente anche in un’altra Regione)
  • Ristoranti aperti fino alle ore 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita. Consentito asporto dalle 5:00 alle 22:00
  • Bar, gelaterie e pasticcerie aperte fino alle ore 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita. Vietato asporto dopo le 18:00 (per le attività identificate da codici ATECO 56.3 e ATECO 47.25)
  • Mostre e musei aperti nei giorni feriali
  • Chiusi palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta salva l’erogazione di prestazioni riabilitative o terapeutiche. Restano aperti centri e circoli sportivi solo per attività sportiva di base all’aperto
  • Chiusi teatri e cinema
  • Chiusi sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
  • Chiuse le università salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori
  • Didattica a distanza almeno al 50% e fino ad un massimo del 75% per le scuole superiori, salvo diversa ordinanza regionale
  • Didattica in presenza con obbligo mascherina per scuole elementari e medie
  • Chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi
  • Sempre aperte farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
  • Consentita assistenza a parenti o amici non autosufficienti, nel rispetto dei protocolli anti-covid
  • Parrucchieri aperti
  • Centri estetici aperti
  • Negozi aperti
  • Chiese aperte e funzioni religiose consentite nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal governo
  • Restano aperte le industrie ed i cantieri
  • Capienza massima dei mezzi pubblici al 50%
  • Smart working ove possibile
  • Vietate feste al chiuso, sagre, fiere ed eventi analoghi
  • Vietati sport di squadra amatoriali
  • Consentiti sport individuali all’aperto
  • Chiusi impianti sciistici fino al 15 Febbraio

Tutte le notizie sul coronavirus

Il sito del Ministero della Salute

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