Cronaca

Roma, donna operata per tumore dopo lo scambio delle provette: il risarcimento

Otterrà un risarcimento la donna operata per un tumore che non aveva: una diagnosi sbagliata a causa dello scambio delle provette e che aveva portato ad un intervento d’urgenza per un tumore al seno che, in realtà, era molto meno grave rispetto a quanto emerso dal referto consegnato alla paziente.

Roma, donna operata per tumore dopo lo scambio delle provette: il risarcimento

Ecco perché, come riportato dal Corriere della Sera, l’Asl di Frosinone è stata condannata a pagare alla donna oltre 11mila euro per il danno biologico e 1.500 euro per il danno da consenso informato. L’azienda sanitaria, inoltre, ha dovuto pagare le spese legali e le spese della perizia tecnica.

L’esito delle analisi scambiate aveva evidenziato un pericoloso tumore maligno del seno e per questo la paziente è stata immediatamente sottoposta a un complesso e delicato intervento chirurgico. In realtà quell’operazione non era necessaria, ha dimostrato il risultato della vera biopsia.

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