Curiosità

Il Duomo di Napoli: la casa di San Gennaro

Il Duomo di Napoli è la cattedrale della città ed è situato nel cuore della città greco-romana, tra via Anticaglia e via Tribunali. Ufficialmente è dedicata alla Madonna dell’Assunta, ma popolarmente è intitolata a San Gennaro, poiché le reliquie del Santo sono li riposte.

Il Duomo di Napoli: una storia millenaria

La cattedrale di Napoli è una Basilica monumentale che ingloba altre due chiese che sorsero separatamente da essa. Si tratta della Basilica di Santa Restituta, sorta sulle rovine del Tempio di Apollo, che contiene il battistero paleocristiano più antico in Occidente, e la Cappella del Tesoro di San Gennaro che custodisce le reliquie ed il sangue del patrono.

san gennaro

Tre volte l’anno avviene il famoso miracolo dello scioglimento del sangue di San Gennaro, ma la sua importanza è anche artistica, grazie agli stili, che vanno dal gotico del ‘300 al neogotico dell’800, che la compongono.

Il suo elemento distintivo è la facciata gotica alta 50 metri con tre portali, che nel corso dei secoli ha subito vari rimaneggiamenti. L’originale trecentesca è andata ormai perduta ed è stata ricostruita più volte, definitivamente solo alla fine dell’800.

Struttura della Cattedrale

Il suo interno è diviso in tre navate, con l’importante presenza di antiche colonne romane, che incorporano i fusti su cui poggiano gli archi. Il soffitto a cassettoni della navata centrale è intagliato e dorato e tutte le pareti ci sono decine di dipinti, tra cui quelli di Luca Giordano.

interno cattedrale

Sulla controfacciata ci sono i sepolcri di Carlo d’Angiò I e Carlo Martello d’Angiò, mentre le cappelle laterali sono dedicate ad importanti famiglie napoletane. Da una porta della navata sinistra si accede alla Basilica di Santa Restituta con il battistero di San Giovanni in Fonte, arricchito da mosaici blu turchese e verde con parti in oro. Qui ci sono anche gli scavi archeologici con resti di epoca greca appartenenti al Tempio di Apollo, un tratto di un acquedotto romano e parti di pavimenti paleocristiani.

Nel Duomo, infine, è presente la Reale Cappella del Tesoro, con magistrali esempi di pittura barocca emilian, che custodisce le ampolle con il sangue di San Gennaro.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio