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De Luca: “Seccato per elezioni, ci rovinano mese di agosto per non cambiare nulla”

Elezioni politiche, De Luca e l'agosto "rovinato": parla il governatore. "Il 25 settembre staremo esattamente come oggi"

Vincenzo De Luca torna a parlare delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Il governatore della Campania è intervenuto a margine della presentazione di Bct Music Festival e Un’estate da Re, a palazzo Santa Lucia dicendosi “depresso” per l’agosto “rovinato” dopo la caduta del governo Draghi.

Elezioni politiche, De Luca e l’agosto “rovinato”

“Sono un po’ depresso anche perché ci stanno rovinando pure agosto. La cosa che mi intristisce è la convinzione che io ho che dopo il 25 settembre staremo esattamente come oggi, se non peggio di oggi – ha dichiarato il governatore De Luca in merito alle elezioni politiche – Mi auguro soltanto che i nostri concittadini diano il loro consenso non a quelli che sono nemici del Sud e si preparano a togliere altre risorse al Sud, cioè ai nostri figli. Valorizziamo quelli che intendono difendere il Sud e la Campania in modo particolare”.

Elezioni politiche 2022, chi è il favorito in vista del voto?

Chi è il favorito in vista delle elezioni politiche del 25 settembre? Dopo le dimissioni del presidente del Consiglio, Mario Draghi, e lo scioglimento anticipato delle Camere da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stata fissata per il prossimo 25 settembre la data delle elezioni in cui il popolo italiano sarà chiamato a scegliere il nuovo governo.

Ma chi è il favorito al momento? Difficile dirlo con certezza, dato che più di una forza politica dovrà trovare l’intesa in vista delle prossime elezioni. Qualche garanzia, però, c’è: in questo momento, anche e soprattutto in virtù di quanto è accaduto nelle scorse ore, il centrodestra sembra essere in vantaggio, soprattutto grazie alla figura di Giorgia Meloni, tra le prime a spingere per il ritorno al voto e la caduta del governo Draghi.

Allo stesso tempo, il centrodestra rischia di vivere una nuova spaccatura come testimoniano le dimissioni di Maria Stella Gelmini, Renato Brunetta e Mara Carfagna. Nelle scorse ore, inoltre, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi ha parlato di “situazione insostenibile creata dal M5s col ritiro della fiducia al governo, il primo a essere sconcertato sono io” commentando la notizia delle dimissioni di Mario Draghi. Ad ogni modo, secondo il Cavaliere, dal voto “uscirà una maggioranza chiara e definita di centrodestra, i nostri alleati si aspettano credibilità e stabilità e saremo noi a garantirla”.

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