Bergamasco salvato dal coronavirus in un ospedale di Palermo si tatua la Sicilia sul fianco “Ringrazierò sempre i ragazzi che mi hanno curato”

La Sicilia lo ha salvato dal coronavirus, e lui, Ettore Consonni, un uomo di Bergamo, ha voluto ricordare quel brutto periodo, che lo ha portato a Palermo, dove ha lottato per la vita per quasi 1 mese. 23 giorni in Terapia Intensiva all’ospedale Civico di Palermo, e alla fine il risveglio e il percorso di guarigione.

Ettore Consonni, da Bergamo a Palermo per curare il coronavirus

Si è fatto tatuare, sul fianco, l’isola con i nomi di figli e nipoti. “L’ho fatto perché mi resti per sempre il ricordo di tutti i medici e gli…



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