Flirt e sesso in chat equiparati al tradimento: una storica sentenza della Corte di Cassazione destinata a far discutere e che fa tremare tutti coloro che cercano “innocenti evasioni” sul web, pensando di non fare niente di male.
La rivoluzione è partita da una donna di Bologna, che aveva deciso di andare via di casa dopo aver scoperto che il maritonavigava sui siti di incontri: l’uomo voleva addebitare a lei tutte le responsabilità, invocando il reato di “abbandono del tetto coniugale”, ma la Suprema Corte ha dato ragione alla moglie.
Flirt e sesso in chat equiparati al tradimento: la sentenza della Cassazione
Siete sposati, ma il vostro rapporto sta attraversando una fase di stallo, e cercate un’evasione, senza che però il partner se ne accorga? Ebbene, tutti i messaggi, le allusioni, le…