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Le migliori frasi, citazioni e aforismi sulla fossetta: le piĆ¹ belle

Scopriamo insieme le migliori frasi sulla fossetta

Le fossette sulle guance si formano sul viso di certe persone, specialmente quando ridono o sorridono, che avviene sulla fossetta del mento e sulle fossette del dorso. Scopriamo insieme le migliori frasi, citazioni e aforismi sulla fossetta.

Le migliori frasi, citazioni e aforismi sulla fossetta

Di seguito una selezione di frasi e immagini piĆ¹ belle sulla fossetta:

ā€žRoma brucia, camionette in fiamme, fumo nero ma non ĆØ il conclave, prego pe’ i pischelli sotto chiave. Che ogni guardia ĆØ ‘nfame ce lo so da n’ sacco che nun me ricordo manco, sempre a brutto muso, mento in alto..ā€œ

Lo vide dal basso verso lā€™alto e solo per qualche secondo, ma ebbe modo di notare lā€™espressione di assoluta serenitĆ  e benevolenza sulla faccia dellā€™uomo, lā€™ammiccare bonario degli occhi, il sorriso pensoso, le fossette sulle guance: tutto questo gli ridiede speranza.
Roald Dahl, Racconti

Quei di Salerno il lor lunato golfo, | gli archi normanni, tutta bronzo e argento | la porta di GuĆÆsa e di Landolfo | aveansi in cuore, e l’arte e l’ardimento | onde tolse lo scettro ad Alberada | Sigilgaita dal quadrato mento.ā€œ ā€” Gabriele d’Annunzio

Fossetta

Orientata su di te / la mia anima / ti sente tumultuare / temporalesca, / nella fossetta del tuo collo / la mia stella apprende / come si sprofonda e ci sā€™invera / io la ripesco con le dita – / vieni, spiegati con lei, oggi stesso.

Dio benedica le fossette. Non ho mai capito perchƩ siano tanto attraenti.

I denti bianchi, iridati, splendevano; splendevano gli occhi castanei, limpidissimi, che nel moto del riso si socchiudevano graziosamente, e sul pallore quasi diafano delle guance si formavano due fossette, le quali sul viso di una fanciulla sarebbero state dā€™un fascino irresistibile.
Grazia Deledda, L’ospite, 1898

PerchĆ© fino alla punta delle dita / sei presente, perchĆ© hai desideri, / per come pieghi i ginocchi / e mi mostri le chiome, / per il tuo tepore / e la tua oscuritĆ ; / per le tue frasi dipendenti, / i gomiti non prepotenti / e lā€™anima materiale / che nella fossetta / sopra la clavicola balugina; / perchĆ© sei andata / e venuta, e per tutto / ciĆ² che di te non so / queste mie esili sillabe / son troppo poco ā€“ o troppo.
Hans Magnus Enzensberger, Poesia del guanciale, in Musica del futuro, 1997

Aveva delle fossette alle guance, veri nidi di baci.
Anatole France, Il giglio rosso, 1894

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