Scienza e Tecnologia

Fotografato per la prima volta un buco nero, è l’immagine del secolo

Quando Einstein ne teorizzò per la prima volta l’esistenza, non si chiamava ancora buco nero, e ancora non erano stati inventati gli strumenti per provare che la sua teoria era giusta. Fino a oggi, quando per le per la prima volta ne è stato fotografato uno. Un evento epocale!

Un’immagine che rimarrà per sempre

L’esistenza di questi misteriosi oggetti cosmici era stata dimostrata solo nel 2016, grazie alla scoperta delle onde gravitazionali. Ma oggi per la prima volta un buco nero è stato fotografato.

Ad essere immortalato nello scatto del secolo è stato il buco nero M 87, al centro della galassia Virgo A (o M87), distante circa 55 milioni di anni luce.

Al risultato, del progetto internazionale Event Horizon Telescope (Eht), l’Italia ha partecipato con Istituto Nazionale di Astrofisica e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

L’immagine

Quella che si vede nel’immagine è l’ombra, che appare come una sorta di anello rossastro, del il buco nero al centro della galassia M87 con la massa di sei miliardi e mezzo quella del nostro Sole.

Nei buchi neri supermassicci che si trovano al centro delle galassie, la materia che viene attratta si riscalda e, cadendo nel buco nero, emette luce, parte della quale è osservabile con i radiotelescopi.

In queste condizioni fisiche, infatti, è possibile rivelare la cosiddetta zona ‘in ombra’, ossia quella regione di ‘assenza di luce’ e che è tale in quanto la luce al suo interno viene assorbita.

Tutto questo è stato possibile grazie ai telescopi di Eht, che hanno permesso il raggiungimento di una risoluzione sufficiente per guardare su una scala dell’orizzonte degli eventi.

 

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