Le più belle frasi di amore

Sei alla ricerca di una frase d’amore bella ma che non sia banale? Non sai come dire ti amo? Esistono diverse maniere per esternare i propri sentimenti e possiamo farlo con una frase speciale. Cerca in questa raccolta la frase più adatta al tuo amore. Abbiamo selezionato le più belle frasi d’amore brevi pronte per te. Sono pensieri bellissimi scritti da grandi poeti, scrittori e artisti di tutti i tempi.Parole e frasi d’amore stupende, ideali per lei o per lui che potrai condividere attraverso Facebook o tramite un breve messaggio con Whatsapp.

Le frasi d’amore più belle

L’amore è uno dei sentimenti più forti e più nobili dell’animo umano. È il legame più forte e importante che unisce tra loro le persone ed è alla base delle relazioni umane e quindi della società. L’amore è puro e istintivo. Attorno ad esso ruotano la nostra felicità e le nostre principali soddisfazioni. Quanta fatica facciamo per trovarlo e poi catturarlo anche solo per un istante? In questa raccolta abbiamo selezionato le frasi d’amore più belle e passionali che siano mai state scritte da grandi poeti, scrittori e personaggi storici.

Aforismi, citazioni, frasi sull’amore

“Ti odio e ti amo. Come possa fare ciò, forse ti chiedi.
Non lo so, ma sento che così avviene e me ne tormento.
Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior”

Catullo

“L’amore che può morire non era amore”

B.Auerbach

“Se non ricordi che l’amore t’abbia mai fatto commettere la più piccola follia, allora non hai amato”

William Shakespeare

“Sarei perduto s’io vivessi un solo momento senza di te”

Ugo Foscolo

“Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I nostri giorni più belli non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto”

Nazim Hikmet

“Quando ami, scopri in te una tale ricchezza,
tanta dolcezza,
affetto, da non credere nemmeno
di saper tanto amare”

Cechov

“Con un filo d’oro la vorrei legare a me.
Poi, come prova d’amore,
la vorrei per sempre liberare”

Lamarque

“È meglio aver amato e poi perduto
che non aver mai amato”

S. Butler

“L’amore, quando la vita ci incalza, è solo un’onda più alta fra le onde” – Pablo Neruda

“Temere l’amore è temere la vita, e chi teme la vita è già morto per tre quarti” – Bertrand Russell

“L’amore non vuole avere, vuole soltanto amare” – Hermann Hesse

“Un vero amore non sa parlare” –  William Shakespeare

“Il vero amore è come una finestra illuminata in una notte buia. il vero amore è una quiete accesa” – Giuseppe Ungaretti

«L’amore è come il fulmine: non si sa dove cade finché non è caduto». (Henri Lacordaire).

Con questa citazione sull’amore il religioso giornalista del XIX° descrive la forza e l’imprevedibilità del sentimento, che come un fulmine colpisce senza chiedere, liberandone gli effetti devastanti. L’amore è anche questo: un fuori programma, una sorpresa, un regalo. L’amore è serendipity: si veste di fascino e speranza inattesa, spogliandosi dell’abitudine e della metodicità.

«Il vero amore è come i fantasmi; tutti ne parlano, ma sono pochi quelli che lo hanno visto davvero». (François de La Rochefoucauld).

Così lo scrittore e filosofo francese del XVII° racconta l’amore, paragonandolo ad un fantasma. Un’entità astratta visibile a pochi fortunati e predisposti ad accoglierlo nella sua completezza. Pochi nella vita possono dire di aver amato totalmente e profondamente, così da sperimentare un legame indissolubile, più forte del tempo, dell’odio e delle distanze. Il vero amore è nutrimento di se stesso.

«L’amore. Che altro è esso? Una follia segreta, fiele che strangola e dolcezza che sana». (William Shakespeare).

Così il famoso drammaturgo e poeta inglese del XVI° si esprime, caricando l’amore di senso estremo ed avvolgente. Perché a caratterizzarlo subentra anche un dolce lato oscuro, che è fiele che uccide, inibendo forza e volontà; ma è altrettanto carico di immensa dolcezza, pronta a fungere da antidoto. L’amore è così morbo e cura insieme. Precipitare e volare fino a perdersi totalmente nell’infinito di carne, respiri, baci, sguardi e purezza d’intenti.

Altri aforismi sull’amore

«Tutto, tutto ciò che so, lo so solo perché amo». (Lev Tolstoj).

Lo scrittore russo del XIX° così esprime il quasi annichilimento del suo sapere, il quale scaturisce solo dall’amore. Un po’ come aprire una finestra sul mondo e sulla realtà, in cui l’amore docet, proiettando la mente verso il tutto, tutto ciò che di genuino, puro e carnale insieme, travolgente e riflessivo si trovi al di là del cuore e delle azioni.

«Se non ricordi che amore t’abbia mai fatto commettere la più piccola follia, allora non hai amato». (William Shakespeare).

Ritorna Shakespeare con una sua saggia considerazione sull’amore. Perché se l’amore infonde serenità, calma, riparo e gratitudine, è altresì vero che necessita di quel sale per potersi definire completo e davvero autentico. Quel sale è la follia, mai malsana, ma sempre decisa e creativa nell’alimentare reiteratamente un sentimento destinato a non arenarsi mai. La follia è l’ingrediente segreto per non soccombere all’apatia.

«Eravamo insieme, tutto il resto del tempo l’ho scordato». (Walt Whitman).

Così il grande poeta statunitense del XIX° si esprime, inneggiando l’amore come quel focolare di vita che esula dalla categoria tempo. Chi può affermare il contrario! Quando si ama si palesa anche quel pizzico d’egoismo. Una condizione che allontana tempo e spazio, perché ciò che conta è l’oggetto d’amore, e nulla ha senso senza, e gli istanti diventano infiniti, distruggendo lancette ed orologi.

«Di qualunque cosa siano fatte le nostre anime, la mia e la tua sono fatte della stessa cosa». (Emily Brontë).

Così la scrittrice inglese del XIX° offre la sua riflessione sull’amore. Quel profondo sentimento che lega due anime col desiderio reciproco di accarezzarsi. E queste anime parlano lo stesso idioma, gemelle nel cuore e con gli occhi. Mai distanti, così da formare un’unica meravigliosa essenza.

«Amare non è guardarsi l’un l’altro, ma guardare insieme nella stessa direzione». (Antoine de Saint-Exupery).

Lo scrittore francese del XX° guarda con meraviglia all’amore, sottolineando la straordinaria unità d’intenti. Amare vuol dire donarsi completamente e dirigere gli sguardi stellati verso il medesimo obiettivo: la volontà di non perdersi e la capacità di lottare insieme con coraggio per ritrovarsi ogni giorno ed ogni istante, con occhi nuovi e fervido reciproco altruismo.

«Che l’amore sia tutto ciò che esiste è tutto quello che sappiamo dell’amore». (Emily Dickinson).

Così la poetessa statunitense del XIX° esprime il suo omaggio all’amore. È in effetti quasi impossibile attribuire ad un sentimento così complesso, talvolta ermetico, definizioni e significati. Con umiltà e gratitudine non si può non ammettere che ciò che caratterizza l’amore è l’amore stesso. Perché l’amore è l’origine di tutto, il nucleo dell’esistenza, l’ossigeno della vita.

Aforismi sull’amore. La rassegna continua…

«Chiunque abbia mai amato porta una cicatrice». (Alfred De Musset).

Con il poeta e drammaturgo francese del XIX° si giunge al più famoso ed antico paradosso dell’amore: la sofferenza ad esso legata. Chi ama davvero non può esentarsi dal dolore, perché le cicatrici lo rendono davvero tale e lo fortificano. Chi non ha memoria del celebre Odi et amo di Catullo, in cui amore ed odio sono due facce della stessa medaglia. Così come le rose non sussistono private di spine, l’amore è nulla senza sofferenza.

«Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente». (William Shakespeare).

Ancora una volta il grande drammaturgo inglese offre perle di saggezza sull’amore. Un inno ad amare, amare e ancora amare. Completamente, disinteressatamente, profondamente, dolcemente, infinitamente. Ed anche quando subentreranno etichette e falsi veli, l’amore ne costituirà sempre l’antidoto, e il peccato si annullerà nel sempre innocente sentimento.

«Non assomigli più a nessuna da quando ti amo». (Pablo Neruda).

Fantastico inno del poeta cileno del XX° alla donna amata. Quali parole più sincere e sublimi per travolgere il cuore della persona amata. Perché agli occhi dell’amore si diviene unici, e non si somiglia più a nessuno.

«In un bacio saprai tutto quello che è stato taciuto». (Pablo Neruda).

E torna Neruda a deliziare cuore ed occhi con questo splendido aforisma. L’amore richiede intimità. E quale più profonda di un bacio che racconta tutti i dettagli di questo straordinario sentimento. Un bacio accarezza l’anima e giunge a dichiarare più di qualsiasi rapporto fisico o platonico. Un bacio è l’essenza dell’amore. Lì ne è racchiuso tutto il senso e l’autentica magia.

«Amare è così breve, e dimenticare così lungo». (Pablo Neruda).

Il dolce poeta cileno ci delizia con queste dolci ma decise parole. Amare è un attimo. Uno sguardo, parole, complicità e il cuore comincia a pulsare più velocemente. Ma se si tratta di dimenticare un amore che ha fatto male o impossibile o fasullo, ecco che l’impresa diviene ardua e il cuore comincia davvero a sanguinare. Perché non c’è situazione più dura per un’anima che deve lasciar andare il suo oggetto d’amore. Perché dentro tutto brucia, tutto si frantuma e la cicatrice sarà accessorio inscindibile che l’anima indosserà, divenendo più forte, ma per sempre priva di una sua parte importante.

«L’amore è quella cosa che tu sei da una parte, lui dall’altra e gli sconosciuti si accorgono che vi amate… chest’è». (Massimo Troisi).

Così il grande e travolgente attore e regista partenopeo del XX° offre la sua definizione del complesso sentimento chiamato amore. Perché l’amore, che è come il vento, lo si percepisce, anche a distanza, comprendendo quell’immenso solo osservando lo sguardo e sbirciando nei pensieri di due innamorati presi singolarmente. Perché in quegli sguardi si percepisce il richiamo reciproco all’amore, e non occorrono parole per palesarlo.

«Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano». (Paulo Coelho).

Così si esprime lo scrittore e poeta brasiliano del XX° in uno spirito dal sapore un po’ esoterico. Destino? Fato? Sembra che certi incontri siano scritti sulle pagine di un libro ancora mai letto, sconosciuto al mondo, agli estranei, ma non a quelle anime, legate da un invisibile filo rosso, che si conoscono e cercano da sempre, prima ancora di incontrarsi davvero. Ci si può negare, allontanare, cercare di dimenticare gli istanti vissuti di pura essenza. E talvolta si lotta con tutte le forze per tentare di ricondurre il filo logico della vita al vecchio ordine stabilito. Ma invano, tutto inutile, perché quelle anime, cercandosi inconsapevolmente da ormai troppo tempo, non chiedono altro che incontrarsi, non desiderano altro che viversi, perché l’unica cosa che resta da fare è amarsi, prendersi, baciarsi e sfiorarsi l’anima, e ancora amarsi. Si cerca affannosamente un senso nell’apparente non senso, ma l’unica logica è l’amore stesso, che chiede resa.

«Quanta gente vedo arrendersi, prendendo il “meno peggio” per paura di non poter prendere più niente, senza capire che, in quel modo, stanno rinunciando a tutto. Noi non smetteremo mai di concederci chance di felicità, perché crediamo nell’amore, e non siamo soli e pochi, noi siamo solo per pochi». (Roberto Emanuelli).

Così lo scrittore dell’amore del XX°, il romano romantico Roberto Emanuelli, lancia quasi un mantra, divenuto imprescindibile per i seguaci dell’amore. “Siamo solo per pochi”. Un breve aforisma che risuona nel cuore a suon di battiti e lacrime, perché descrive l’unicità e la bellezza di anime innamorate e rare, da accarezzare e comprendere, da amare profondamente e sinceramente, leccando tutto il fiele delle ferite lasciate. Spesso i rapporti si intessono di superficialità, pochezza e falsa gioia, deturpando la straordinarietà di un sentimento così immenso e prezioso come l’amore. Spesso divien facile arrendersi all’abitudine, al grigio della monotonia, quando la paura di cadere supera la voglia di volare, dimenticando la felicità autentica che accosta l’anima all’infinito, facendola levitare tra cielo e stelle, tra passione e dolcezza, tra comprensione e rispetto. Perché la rinuncia non è contemplata nella parola amore, ma i sacrifici, quelli per conquistarlo, lo nutrono e lo rafforzano. E sì, ciascuno di noi è solo per pochi.

«L’amore più bello è quello che risveglia l’anima e che ci fa desiderare di arrivare più in alto, quello che incendia il nostro cuore e porta la pace nella nostra mente». (Dal film Le pagine della nostra vita).


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