Cronaca

Frosinone, detenuto rifiuta rapporto sessuale in carcere e viene picchiato e minacciato: “Voglio restare in isolamento”

Detenuto rifiuta rapporto sessuale in carcere a Frosinone e viene picchiato e minacciato dagli altri compagni di cella: “Voglio restare in isolamento”, ha dichiarato perché teme ritorsioni.

Frosinone, detenuto rifiuta rapporto sessuale e viene picchiato

Preso a calci e pugni e minacciato dagli altri detenuti perché aveva rifiutato un rapporto sessuale in cella. È quanto avvenuto ad un uomo di 38 anni che sta scontando una pena di 4 anni nel carcere di Frosinone. L’uomo dopo il pestaggio è finito in infermeria ed è proprio qui che ha raccontato l’accaduto ad un assistente della polizia penitenziaria chiedendo il trasferimento in isolamento per evitare ritorsioni. Nel frattempo è stata sporta denunciata.

I fatti si sono consumati venerdì scorso quando un detenuto, intrufolandosi insieme ad un altro nella cella del 38enne, lo ha iniziato a palpeggiare ed accarezzare. Inoltre ha tentato di spingersi oltre pretendendo un rapporto sessuale ma il giovane si è rifiutato. “Quello che è successo fra noi deve restare un segreto, non lo dovrà sapere nessuno”, gli aveva intimato.

Il pestaggio

Vedendolo scosso il compagno di cella ha chiesto cosa fosse successo e, pensando che avesse bevuto o fumato troppo insieme agli altri detenuti, si è confidato. Qualcuno deve averlo sentito tanto che i diretti interessati sono diretti dalla vittima e lo hanno pestato. Insieme alle violenze fisiche, non sono mancate anche le minacce e ricatti: “Ora mi fai 50 euro di spesa a settimana”, gli ha intimato. Così il detenuto preso a pugni ha iniziato a chiedere aiuto all’assistenza della polizia penitenziaria, in preda ad un attacco di panico. Poi è finito in infermeria.

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