Cronaca

Alessia e Giulia Pisanu, domani i funerali delle sorelle travolte a Riccione: “Cerimonia pubblica, erano molte amate”

"Adesso è il tempo del rispetto, del silenzio e del raccoglimento", le parole del parroco di Castenaso

Sono stati fissati per domani, venerdì 5 agosto, i funerali di Alessia e Giulia Pisanu, le sorelle travolte da un treno alla stazione di Riccione nella mattinata di domenica.

Riccione, i funerali delle sorelle travolte da un treno

L’ultimo saluto è stato fissato per domani. Alle ore 10:30 si celebreranno le esequie e a partire dalle 8 nelle chiesa della Madonna del Buon Consiglio a Castenaso sarà aperta la camera ardente.

“Erano molto amate”

La cerimonia sarà aperta a chiunque voglia partecipare, poiché le due ragazze “erano molto amate nel paese”. La famiglia in questi giorni ha aperto la casa per poter ricevere il calore delle moltissime persone che hanno voluto esprimere il proprio cordoglio. Hanno espresso il desiderio di una cerimonia semplice, al termine i due feretri saranno trasportati a piedi verso il cimitero.

Il lutto cittadino

Per i funerali a Castenaso, il sindaco ha proclamato il lutto cittadino. Infatti, saranno presenti alle esequie l’amministrazione comunale con il sindaco Carlo Gubellini, i rappresentanti della prefettura di Bologna, della Questura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e della Città Metropolitana. Parteciperanno anche la Questura di Rimini e la sindaca di Riccione.

Indagini ancora in corso

Ancora non è chiaro cosa sia successo la mattina di domenica, quando Alessia e Giulia sono state investite dal tre Frecciarossa sui binari alla stazione di Riccione. Sono ancora troppi i punti oscuri sulla morte di Alessia e Giulia Pisanu, le due sorelle di 16 e 14 anni travolte e uccide da un treno alla stazione di Riccione. Le testimoniante di chi ha assistito alla tragedia non sono bastate agli inquirenti per ricostruire il motivo esatto del perché le due ragazze fossero sui binari. Dunque, restano ancora tanti i nodi da sciogliere nella vicenda che ha gettato nello sconforto la comunità di Castenaso e non solo.

I punti oscuri

Dagli stivali che la più piccola si era tolta, ai cellulari non funzionanti, ai diversi secondi che le due avrebbero trascorso sui binari, nonostante le sirene di allarme del treno alta velocità che sopraggiungeva. Sono solo alcuni degli interrogativi sulla drammatica vicenda e che purtroppo forse resteranno per sempre senza soluzione.

È stato proprio il papà a sentire per l’ultima volta Giulia e Alessia che lo hanno rassicurato al telefono pochi attimi prima della tragedia. Una telefonata partita dal telefono di un 24enne che le due ragazze avevano conosciuto la sera stessa nella discoteca di Riccione dove erano state e che ha dato loro un passaggio in stazione.

Le due sorelle sarebbero state oltre dieci secondi sui binari

Alcuni testimoni hanno riferito che le due ragazze erano scese sui binari ma erano quasi ferme quando è sopraggiunto il treno che ha lampeggiato coi fari e suonato per diversi secondi. La scena sarebbe durata almeno dieci secondi. Alcuni hanno raccontato che Alessia si era tolta gli stivali poco prima di scendere sui binari ma avrebbe seguito la sorella, forse per avvertirla del pericolo ma nessuna delle due è riuscita ad evitare l’impatto col treno. Qualcuno le ha descritte che guardavano il convoglio come bloccate, altri che si sono girate.

Le parole del parroco di Castenaso: “Ora è tempo del silenzio”

“Adesso è il tempo del rispetto, del silenzio e del raccoglimento. Le troppe parole scombussolano solo, dicono la parziale verità di tutto e deve essere solo un momento di raccoglimento e affetto e tenerezza verso i giovani. Questo è l’unico atteggiamento che noi adulti dobbiamo avere e manifestare”, le parole di don Giancarlo Leonardi, parroco di Castenaso.

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