Cronaca

Omicidio Willy, Gabriele Bianchi: “Non l’ho toccato con un dito. Vorrei tornare indietro e cambiare tutto”

Gabriele Bianchi, le dichiarazioni spontanee sull'omicidio di Willy Monteiro: "Non l’ho toccato nemmeno con un dito"

Arrivano le dichiarazioni spontanee di Gabriele Bianchi, accusato col fratello Marco dell’omicidio di Willy Monteiro. Quest’ultimo è stato massacrato di botte a Colleferro la notte tra il 5 e il 6 settembre del 2020.

Gabriele Bianchi, le dichiarazioni spontanee sull’omicidio di Willy Monteiro

“Willy non l’ho toccato nemmeno con un dito. Io non sarei stato in grado, nemmeno se lo avessi voluto, di fare quello di cui mi si accusa” ha spontaneamente dichiarato Gabriele Bianchi, difendendosi dall’accusa di aver ucciso Willy Monteiro Duarte. Gabriele Bianchi è imputato per omicidio volontario assieme al fratello Marco e ai due presunti complici Francesco Belleggia e Mario Pincarelli.

“Willy merita giustizia come la merita la sua famiglia – ha aggiunto l’imputato nel corso di dichiarazioni spontanee come riportato dal Corriere della Sera -. Vorrei poter tornare a quella maledetta notte e cambiare tutto. Io sogno ancora di tornare dalla mia famiglia e crescere mio figlio”. La sentenza, prevista per oggi, slitta invece al 14 luglio.

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