Giocattoli-bomba, giochi imbottiti di esplosivi, nuove frontiere dell’orrore. Insieme alle atrocità delle fosse comuni e delle torture, i soldati russi in ritirata dalle città dell’Ucraina occidentale e settentrionale hanno lasciato anche nuovi strumenti di morte, nascosti per colpire i soggetti più indifesi: i bambini.