Cronaca

Gioco erotico finisce in tragedia: a processo una donna accusata di omicidio preterintenzionale

Gioco erotico finisce in tragedia: a processo per omicidio preterintenzionale una donna di Alessandria, Gianna Damonte, architetto, che al processo cominciato stamane davanti alla Corte d’Assise dovrà rispondere dell’omicidio del 62enne Riccardo Sansebastiano.

Gioco erotico finisce in tragedia: a processo per omicidio preterintenzionale

L’episodio si è verificato l’11 luglio 2017, in una mansarda di un palazzo in via Cuttica. Riccardo Sansebastiano morì strangolato da un collare, in conseguenza di un di un gioco erotico che, evidentemente, si era spinto troppo oltre.

L’uomo si era lasciato legare dalla compagna e, d’accordo con lei, aveva aspettato che tornasse alcune ore dopo. Ma quando rientrò alla mansarda, l’uomo era boccheggiante.

Il caldo eccezionale l’aveva ridotto a uno stato di prostrazione tale da fargli ricadere il capo sul petto, provocando l’asfissia con il collare. Avendo i polsi legati non aveva potuto liberarsi.

Il pubblico ministero Andrea Zito contesta l’omicidio preterintenzionale, le figlie della vittima si sono costituite parte civile.

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