Gioco responsabile: l’industria in prima linea per la prevenzione

Le grandi aziende di gambling non smettono di investire su piattaforme, ambienti e modalità di gioco sicure, trasparenti e responsabili. Perché senza di esse non può esserci una crescita vera.

Sono due i tipi di crescita di cui il segmento del gambling è protagonista. La prima è quella prettamente economica, finanziaria, fatta di dati in rialzo, di un pubblico in espansione, di miliardi di euro di raccolta. La seconda è una crescita addirittura più importante: quella nella sensibilizzazione e nella consapevolezza dell’importanza del gioco responsabile.

Gioco responsabile al SBC Summit di Barcellona

Ne è un esempio l’ultimo SBC Summit di Barcellona, dove centinaia di imprese e di professionisti si sono riuniti per condividere le diverse scelte strategiche per prevenire i possibili rischi del gioco d’azzardo. “L’industria deve rimanere vigile nell’adottare strategie di prevenzione del danno, soprattutto dato l’ecosistema altamente frammentato che stiamo vivendo“, ha spiegato Rasmus Sojmark‎‎, CEO e fondatore di SBC.

L’approccio al gioco d’azzardo online deve basarsi sempre sul buon senso, come si legge all’interno di questa guida sulle slot online. Gli utenti devono guardare al gioco come semplice divertimento e passatempo, il che comporta una serie di attenzioni: mai esagerare nel tempo speso online, monitorare il modo in cui si gioca e soprattutto il denaro che si è speso, prendersi delle pause quando ci si sente stanchi, affaticati o eccessivamente agitati, sospendere il proprio account quando ci si rende conto di aver esagerato per una settimana, un mese o anche più tempo.

L’esempio virtuoso di Novomatic

Questi sono solo alcuni degli strumenti messi a disposizione da numerose piattaforme di gioco e provider, come ad esempio Novomatic, che di recente ha fatto partire una nuova campagna di sensibilizzazione al gioco sicuro che mette al centro testimonial al femminile.

Come Alessandra Melini, volto noto del Gruppo valore della Responsibility, oppure Paola Galiffa, che ha dichiarato: “Il tema della responsabilità nell’attività lavorativa può essere declinato conferendogli anche una valenza etica: non solo rispetto dei valori aziendali, ma anche una modalità di fare e di essere presenti nel mercato del gioco nel rispetto di tutti, veicolando informazioni, accogliendo esigenze, proseguendo obiettivi condivisi”. Una responsabilità a 360 gradi, insomma, che guarda tanto al benessere dell’azienda quanto alla protezione degli interessi del consumatore, del cliente, del giocatore.

Per una crescita che sia sempre di più sostenibile e, soprattutto, responsabile.