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Le migliori frasi, testi e canzoni di Giulio Casale: le piĆ¹ belle

Scopriamo insieme le migliori frasi, testi e canzoni piĆ¹ belle di Giulio Casale

Giulio Casale nato a Treviso, il 13 marzo 1971 ĆØ un musicista, attore e scrittore italiano. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Scopriamo insieme le migliori frasi, testi e canzoni piĆ¹ belle di Giulio Casale.

Le frasi, testi e canzoni di Giulio Casale: le piĆ¹ belle

Di seguito una selezione di frasi, testi, canzoni e immagini piĆ¹ belle di Giulio Casale:

Un giorno storico

Oggi ĆØ un giorno storico
Saturo materico
I treni non ripassano
I cani mica sudano
E tanto silenziosa si scinde
La catena del dna

Giulio Casale

Un’ossessione

Provare repulsione per i numeri pari
Cercare di seguire piĆ¹ telegiornali
Portare i tuoi bambini allo zoo safari
E cambiare lavoro, ma non per me ā€“ piĆ¹ per loro

Sono corpo

Sono il figlio che ero prima
O al limite l’assenza
La mancanza di pazienza
Che sale
Sono in prima elementare
E in fila come tutti
La maestra quella stronza
Mi assale

La Tua Canzone

Cantami la tua canzone,
Che non sa cosa ĆØ Pasqua, ma ĆØ resurrezione

Tutto cadeva

CosƬ tutto cadeva, ma si notava da mo
Quel cartello sospeso, come piuma di uccello, recitava la scritta “senza lividi, nessuno s’illumina, si macera un po’”

Sbarre sui denti

Uso scorretto del suo cellulare
– Perde cinque punti –
Non rispettava la giusta distanza
– Altri cinque punti –
Lei non si sogni di poter fumare dove siamo in tanti!
-Se invece lei fuma da solo puĆ² fare
Il suicidio ĆØ legale

Signor Jones

Scrivimi signor jones / anche dal bar
Lam Do
Scrivi di paranoia / della tua etĆ 
Sol Sib

Senza direzione

Nina dove andrai
Con la tua gonna arancione
Quella del tuo paese
Quale destinazione
Ti scioglierĆ  la rabbia dentro

Personaggio Comune

ƈ solo un personaggio comune
Lo incontri al bar che fa colazione
Con un lavoro che viene e che va
Devi comunque fare buona impressione
Lui aveva un cuore che ogni tanto sentiva
Anche un amore che perĆ² non capiva

Coscienza C

Vivere dovrebbe costare meno di pensare
Pensare dovrebbe costare la metĆ 
Di vivere
Vivere dovrebbe costare meno di pensare
Pensare dovrebbe costare la metĆ 
Di vivere

La strada

Scelgo la strada
Scelgo la mia
Voglia infinita di illudermi
Di illudermi e poi via

Marina Elisa

Di nuovo di nuovo
Ritorni in sogno di nuovo
Tra noi
Sai col senno del poi
Dicono “non ĆØ facile”
Ma rido nelle mie lacrime

Insonnia, all’inizio

Perdi o sono outra vez
E hoje esses cara preta vai queimar Porque sĆ£o duas da manhĆ£ e eu tĆ“ aqui Com outra garrafa de vodka (de vodka)
E eu sou mais um maloqueiro da quebrada

So che non so

Io so che oggi c’ĆØ
Un bel groviglio di perchƩ
Ma forse domani c’ĆØ la dolcezza
Di vivere

L’uomo col futuro di dietro

L’uomo col futuro di dietro
Prese un sorso del suo latte blu
E poi una striscia bianca perfetta
“Cameriere fa il piacere porta via sto dispiacere”
L’uomo dal presunto coraggio
Nel tragitto dal caffĆØ all’ufficio
Si schifĆ² di quel suo eterno paesaggio
PensĆ², i banchieri e i parrucchieri
Ci regalano i doveri di una vita a sette zeri

Apritemi

Non rivelarsi mai ĆØ la regola per voi, sai difenderti o recitare o indurirti piĆ¹ che puoi
Beh, io non ho piĆ¹ voglia di ascoltarvi chiacchierare di cronaca o spettegolare su un amico che non c’ĆØ
Mi fa sempre piĆ¹ specie la vostra equidistanza,
Perpetuo adeguamento al peggio che aiutate
(Ma) Apritemi, apritemi,
Con chi altri dovrei stare
Apritemi, apritemi, non ho piĆ¹ voce per chiamare.
Apritemi

Giulio Casale

Resto io

E astrazione
E sono sempre io
Che non resisto ai fasci e le alluvioni
Si sono presi gioco di me
EmbƩ

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