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Guerra Russia-Ucraina, settimo giorno di conflitto | TUTTE LE NOTIZIE IN DIRETTA

Settima notte di paura e combattimenti in Ucraina

Guerra tra Russia Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi, mercoledì 2 marzo. Settimo giorno di guerra in Ucraina, dopo l’inizio dell’invasione da parte delle truppe russe, sempre più vicine alla capitale Kiev. Il presidente Joe Biden, nel discorso sullo Stato dell’Unione, in programma alle 3 ore italiane, attaccherà il presidente russo Vladimir Putin, accusandolo di aver scatenato una guerra “premeditata e non provocata”. Lo riporta la Casa Bianca, che ha diffuso altre anticipazioni del discorso che verrà fatto al Congresso.

“Quando i dittatori non pagano un prezzo per la loro aggressione – dirà Biden – provocano un caos maggiore”. Il presidente loderà la risposta degli alleati Nato. Inoltre, con l’inflazione a livelli mai toccati in quarant’anni, il capo della Casa Bianca sosterrà che il modo migliore per contrastare l’aumento dei prezzi è
stimolare la produzione interna di auto e di semicondutture e ricostruire strade e ponti. “Gli economisti – dirà Biden – lo chiamano ‘incrementare la capacità produttiva della nostra economia’. Io lo chiamo costruire un’America migliore


COSA È SUCCESSO IERI


Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi

“Credo che se in questo momento interveniamo in maniera compatta come Ue”, che è “la più grande forza di pace, l’Italia non entrerà in guerra. Parliamo di questioni che non possono assolutamente coinvolgere la Nato”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Di Martedì’, sottolineando che l’Italia è impegnata per la pace, è Putin che vuole la guerra. “A me preoccupa già la situazione dei nostri concittadini europei in Ucraina. Dobbiamo sentirci già tutti ucraini, perché quel popolo è un popolo europeo. Quel popolo si sta difendendo strenuamente e noi dobbiamo sostenerlo”, ha aggiunto Di Maio.


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Si continua a combattere in Ucraina: le forze armate russe stanno attaccando molti quartieri di Kiev. Colpita la torre della tv nella zona dove sorge il memoriale della Shoah. Le truppe di Mosca sono entrate anche nella città di Kherson nell’Ucraina meridionale. Immagini satellitari hanno mostrato poi un maxi-convoglio militare russo lungo 60 km avanzare verso la capitale ucraina.

L’ambasciata ucraina presso la Santa Sede riferisce intanto che, “secondo l’intelligence, le truppe russe stanno preparando un attacco aereo sulla cattedrale di Santa Sofia a Kiev, patrimonio dell’Unesco“. Il ministero della Difesa di Kiev ha reso noto che è stato “sventato un tentativo uccidere Zelensky” grazie ad una “soffiata dei servizi segreti russi”.

Gli attacchi

Missili e bombe hanno colpito il centro di Kharkiv, devastata la piazza della Libertà. Biden: “Putin pensava che l’Occidente e la Nato non avrebbero risposto. Pensava di poterci dividere qui in casa. Putin si è sbagliato. Noi eravamo pronti”. Draghi: “L’Italia non si volterà dall’altra parte”. Il presidente Zelensky al Parlamento europeo: “Provate che siete con noi”. La presidente Metsola: “Ucraina in Ue è nostro whatever it takes”.

Guerra Ucraina, bombe devastano Kharkiv: almeno 21 morti

Almeno 21 persone sono state uccise e oltre un centinaio sono rimaste ferite nel terribile bombardamento su Kharkiv da parte dei russi nella guerra contro l’Ucraina. La seconda maggiore città dell’Ucraina da 24 ore è colpita ininterrottamente da missili e bombe che hanno centrato i maggiori edifici, comprese infrastrutture civili, palazzi governativi e quartieri residenziali.

Nelle ultime 24 ore un missile ha colpito l’edificio dell’amministrazione regionale, un altro attacco missilistico ha bersagliato l’edificio della polizia regionale di Kharkiv, bombe anche sull’ università oltre a un assalto armato di paracadutisti russi nella zona ospedaliera con scontri in strada coni difensori ucraina. In molte zone della città, che prima dell’assalto russo contava oltre 1,4 milioni di abitanti, iniziano ad accumularsi macerie e detriti dei palazzi colpiti.

Kharkiv si trova lungo una delle principali direttrici dell’attacco russo in quanto a pochi chilometri dal confine con la Russia ed è stata bersagliata da missili fin dall’inizio della guerra. Le truppe russe l’hanno già circondata ma la città ancora in mano agli ucraini che si sono asserragliati all’interno. I russi nelle ultime ore hanno intensificato gli attacchi iniziando a bersagliare anche edifici governativi e civili.

Le autorità locali hanno detto che i missili russi hanno colpito il centro di quella che è la seconda maggiore città dell’Ucraina, prendendo di mira aree residenziali e l’edificio dell’amministrazione regionale. Truppe russe hanno iniziato ad avanzare in città durante la notte verso le 3 locali, le 2 italiane, con un lancio di paracadutisti che hanno ingaggiato scontri a fuoco ravvicinato con le truppe ucraine a difesa della città.

Mosca: “Pronti a riprendere i negoziati”

La delegazione russa è pronta a riprendere i colloqui con l’Ucraina questa sera. Lo ha dichiarato ufficialmente il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. In precedenza si erano diffuse notizie che parlavano di un probabile rinvio. Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha dichiarato che i negoziati sarebbero stati «ritardati» dall’Ucraina «su ordine degli Stati Uniti»: lo riferisce l’agenzia russa Tass. Non ci sono per ora conferme da parte ucraina sulla volontà o possibilità di riprendere i colloqui questa sera. Il precedente round negoziale di due giorni fa non aveva raggiunto nemmeno l’obiettivo minimo di un cessate il fuoco.

Lavrov: “Terza guerra mondiale sarebbe nucleare”

«La terza guerra mondiale sarebbe nucleare e devastante»: lo ha detto il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov, citato da Ria Novosti.

Guerra Ucraina-Russia, “conquistata Kherson”: ecco perché è importante

La Russia ha conquistato Kherson: ecco come e perché è importante. Guerra-Ucraina, il ministero russo della Difesa ha annunciato che le truppe hanno conquistato la città meridionale ucraina di Kherson, con 300mila abitanti. Lo riferisce la Bbc. Il ministero della Difesa ucraino ha però dal canto suo negato la notizia. “Le battaglie sono in corso ora”, ha detto un portavoce del ministero. “La città non è stata catturata totalmente, alcune parti sono sotto il nostro controllo”, ha aggiunto.

Kherson si trova fra le città di Mykolaiv e Nuova Kakhovka. Se la notizia della conquista da parte russa fosse confermata, si tratterebbe di un’importante vittoria militare per il Cremlino. Lo sottolinea la Bbc, ricordando che questa sarebbe la più grande città ucraina finora caduta sotto il contro russo. La sua posizione è particolarmente strategica per dirigersi verso Odessa.


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Cos’è Kherson

Situata sulla sponda destra dell’estuario del Dnepr, la città portuale è ad una trentina di chilometri dalla foce di questo fiume nel mar Nero. È per questa posizione privilegiata che l’imperatrice Caterina II fece costruire la città nel 1778 come base sul mar Nero e sede di un cantiere navale.

Tutt’ora è un importante porto e centro industriale, con un aeroporto internazionale, collegato alla rete ferroviaria ucraina. E dal 2014 è la sede del governo in esilio della Repubblica autonoma della Crimea, occupata dai russi.

Cosa succede dopo la conquista di Kherson

Controllare Kherson, sottolinea la Bbc, significa anche controllare una importante fonte di acqua potabile. Dopo l’invasione russa del 2014, l’Ucraina aveva interrotto le forniture attraverso il canale della Crimea settentrionale. Una delle prime azioni dell’invasione è stato il suo ripristino.

Guerra Ucraina-Russia, ultimatum alla città: Konotop non si arrende

La Russia ha minacciato di “radere al suolo” la città di Konotop, nel nord-est dell’Ucraina, se non si arrende. Lo ha dichiarato il sindaco di Konotop, Artem Semenikhin, secondo cui le forze russe hanno lanciato un ultimatum alle autorità locali. Se gli abitanti dovessero resistere, riporta ‘Kyiv Independent‘, la città sarà bombardata con l’artiglieria pesante.

“Sono a favore di combattere. Le decisioni vengono prese tutti insieme perché l’artiglieria è puntata contro di noi“, ha dichiarato Semenikhin. Secondo il Centro per le comunicazioni strategiche e la sicurezza delle informazioni dell’Ucraina, gli abitanti di Konotop hanno respinto l’ultimatum.

Mamme e figli portano fiori all’ambasciata ucraina e vengono arrestati

Madre figli arrestati per aver portato fiori all’ambasciata ucraina. È accaduto a Mosca, dove Ekaterina Zavizion e l’amica Olga Alter si erano recate insieme ai figli Sofya e David di 7 anni, Lisa e Gosha di 11 e Matvey di nove, presso l’ambasciata ucraina a Mosca per deporre dei fiori insieme a un poster per la pace disegnato dai bambini.

La polizia ha tratto in arresto tutti i bambini e i genitori che hanno dovuto passare la notte in stato di fermo prima di essere liberati. Le immagini sono state riprese all’interno del cellulare della polizia penitenziaria da una delle mamme. La bambina chiede con la voce rotta dal pianto: “Quando andremo via da qui, perché stai la seduta? Quando ti libereranno?”, “Non vogliono che le persone si radunino, mi raccomando, non dire che siamo contrari alla guerra, hai capito?”, risponde preoccupato il genitore.

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