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Guerra tra Ucraina-Russia: “Zelensky pronto a parlare con Putin”

Volodymyr Zelensky è pronto a parlare direttamente con Vladimir Putin, ma "non scenderà a compromessi". Le ultime notizie di oggi, 11 marzo

Volodymyr Zelensky è pronto a parlare direttamente con Vladimir Putin, ma “non scenderà a compromessi” durante “questi negoziati”. “Siamo pronti a parlare con Putin quando vuole”, ha detto alla Cnn il numero due dell’ufficio del presidente ucraino, Igor Zhovkva, all’indomani del fallimento dei colloqui ad Antalya tra i ministri degli Esteri di Russia e Ucraina, i primi dall’invasione russa del Paese.

Guerra Ucraina-Russia: “Zelensky pronto a parlare con Putin”

“E’ positivo si siano incontrati, ma purtroppo possiamo dire che non è il ministro degli Esteri russo a prendere la decisione finale – ha detto -. Viene presa da una sola persona l’ultima decisione sullo stop alla guerra, su un cessate il fuoco, sul ritiro delle truppe”.

Secondo Zhovkva, sebbene Zelensky fosse pronto per una soluzione diplomatica, “l’ultima cosa che ho sentito da loro”, dai russi, “è stato che dobbiamo continuare a lavorare con il formato delle due delegazioni”. Ma, ha avvertito, “anche gli accordi raggiunti durante questi negoziati non vengono rispettati”.

Guerra Ucraina, l’accusa di Zelensky alla Russia

Il presidente ucraino smentisce l’accusa di Mosca: “Nella mia terra non sono state sviluppate armi chimiche o altre armi di distruzione di massa” e rilancia accusando la Russia di pianificare un attacco chimico nei confronti dell’Ucraina.

Zelensky: “Dopo vittoria ricostruiremo tutto”

 “Dopo la guerra, dopo la nostra vittoria, noi ricostruiremo tutto ciò che è stato distrutto. Molto velocemente e con una qualità molto elevata“, ha detto Zelensky, come riporta la Cnn.

Le ultime notizie di oggi sulla guerra tra Ucraina e Russia

La Russia apre corridoi umanitari da lei controllati. A Parigi ultima giornata del vertice dei leader Ue: “Pronti ad altre sanzioni”, ma niente adesione accelerata dell’Ucraina. Fallito il colloquio Kuleba-Lavrov. Mosca accusa gli Usa di “attività biologiche militari in Ucraina” e ottiene una riunione del Consiglio di sicurezza Onu.

Kiev: “Colpito l’istituto di ricerca nucleare a Kharkiv”

L’istituto di fisica e tecnologia di Kharkiv, sede di un reattore nucleare sperimentale, è stato colpito in un raid russo. L’Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare dell’Ucraina – riporta il Kyiv Independent – ha annunciato che la struttura è stata colpita, danneggiando l’esterno e forse numerosi laboratori in tutto l’edificio.

Corea del Nord, Kim: ampliare sito lancio razzi/missili Icbm

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha visitato il Sohae Satellite Launching Ground, sito di test e lanci satellitari e missilistici sulla costa occidentale, chiedendone l’ampliamento e la modernizzazione. Lo riferisce la Kcna, secondo cui Kim “ha appreso e valutato l’attuale situazione e ha annunciato il compito di modernizzarlo ed espanderlo perché vari razzi possano essere lanciati per trasportare satelliti multiuso, compreso uno militare da ricognizione”.

Oms a Kiev: “Distrugga patogeni pericolosi per evitare fuoriuscite”

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha consigliato all’Ucraina di distruggere i patogeni pericolosi presenti nei laboratori di salute pubblica del Paese per prevenire “eventuali fuoriuscite” che potrebbero diffondere malattie tra la popolazione. Lo si legge in una nota inviata dall’organizzazione a Reuters. Gli esperti di sicurezza biologica affermano che il movimento di truppe russe in Ucraina e il bombardamento delle sue città hanno aumentato il rischio di fuga di agenti patogeni, nel caso un attacco colpisca queste strutture.

Usa, Biden annuncerà revoca “status” della Russia in Wto

Nelle prossime ore il presidente Joe Biden annuncerà la revoca Russia dello status di “most favored nation” della Russia nell’ambito della World Trade Organization. Lo riferisce la Cnn. La decisione, che verrà adottata anche dagli altri Paesi del G7 e dall’Unione europea, di fatto prevede l’isolamento di Mosca all’interno dell’Organizzazione mondiale per il commercio.

La Russia studia contro-sanzioni: ecco le possibili misure

Le sanzioni dell’Occidente stanno affossando l’economia di Mosca. Il Cremlino sta lavorando a un piano di reazione e promette: colpiremo aree sensibili occidentali. Vietato l’export di alcuni prodotti stranieri. Possibile il varo di un progetto shock di nazionalizzazioni, l’imposizione di divieti di esportazione su alcuni beni primari o la chiusura dei rubinetti del gas.

Putin: “Non vogliamo isolarci da nessuno”

La Russia non ha intenzione di “isolarsi da nessuno” ed è “aperta a lavorare con tutti i nostri partner stranieri che lo vogliano”. Lo ha dichiarato ieri sera il presidente russo, Vladimir Putin, durante un incontro con i membri del governo russo.

Dnipro, un morto per i bombardamenti

A Dnipro, riferiscono i servizi di emergenza, “ci sono stati tre attacchi aerei sulla città che hanno colpito un asilo, un edificio residenziale e una fabbrica di calzature di due piani dove si è verificato un incendio. Una persona è morta”.

 

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