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Le migliori frasi, citazioni e aforismi di Haruki Murakami: le più belle

Scopriamo insieme le migliori frasi di Haruki Murakami

Haruki Murakami è uno scrittore, traduttore e accademico giapponese, riconosciuto in tutto il mondo. I suoi best seller hanno venduto milioni di copie. Scopriamo insieme le migliori frasi, citazioni e aforismi più belle di Haruki Murakami.

Le migliori frasi, citazioni e aforismi di Haruki Murakami

Di seguito una selezione di frasi e immagini di Haruki Murakami:

Amare qualcuno dal profondo del cuore è comunque una grande consolazione. Anche se si è soli e non si riesce a stare con quella persona.

Ed è soltanto amando gli altri, ed essendo amati, che si impara ad amare se stessi. Ma non sto dicendo che è colpa tua se sono così. Penso che anche tu sei vittima come me. Penso che nemmeno tu sappia cosa significa amare se stessi. Sbaglio?

Haruki Murakami

Le cose sono diverse da come appaiono. […] Ma non si lasci ingannare. La realtà è sempre una sola.
Ma poiché quella promessa non metteva vere radici nella sua coscienza, alla prima pioggia veniva trascinata via dalla corrente e si perdeva chissà dove.

Cerca di pensare che la vita è una scatola di biscotti. […] Hai presente quelle scatole di latta con i biscotti assortiti? Ci sono sempre quelli che ti piacciono e quelli che no. Quando cominci a prendere subito tutti quelli buoni, poi rimangono solo quelli che non ti piacciono. È quello che penso sempre io nei momenti di crisi. Meglio che mi tolgo questi cattivi di mezzo, poi tutto andrà bene. Perciò la vita è una scatola di biscotti.

Mi sono stancato di vivere odiando qualcuno, disprezzandolo, portandogli rancore. Mi sono stancato di vivere senza amare nessuno. Non ho un amico, nemmeno uno. E soprattutto non posso amare me stesso. Sai perché? Perché sono incapace di amare gli altri.

Sai, – riprende – i ricordi sono solo un combustibile per alimentare la vita. Che un ricordo sia importante o meno, in pratica fa lo stesso, è soltanto combustibile.

La vita va avanti comunque. Un foglio di giornale, un libro di filosofia, una stampa erotica, una mazzetta di biglietti da diecimila… è uguale, quando finiscono nel fuoco, diventano semplici fogli di carta.

Non è che il fuoco mentre brucia pensa “toh, questo è Kant” o “ecco l’edizione serale dello Yomiuri Shinbun” oppure “ma guarda che belle tette!”. Per il fuoco sono soltanto fogli di carta, niente di più. Bè, con i ricordi è la stessa cosa. Quelli importanti, quelli così così, quelli completamente inutili, sono solo combustibile, tutti quanti senza distinzione, – dice Korogi, annuendo sulle proprie parole.

Può darsi che non sarai mai felice. Perciò non ti resta che danzare, danzare così bene da lasciare tutti a bocca aperta.

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