Cronaca

Inchiesta sui Covid center in Campania, indagata Roberta Santaniello: è la dirigente dell’ufficio Gabinetto di De Luca

Inchiesta sui Covid center in Campania: la Procura ha sequestrato telefono cellulare e computer dell’ingegnere Roberta Santaniello, esponente dell’ufficio gabinetto della giunta regionale della Campania, ma anche dell’unità di crisi allestita per far fronte alla crisi sanitaria in regione.

Covid center: indagata Roberta Santaniello

Turbativa d’asta è l’accusa che le viene contestata, in relazione alle gare poi messe in campo da Soresa nei giorni del grande picco di contagi. È la stessa ipotesi di reato che ha spinto gli inquirenti a sequestrare il cellulare del dirigente dell’Asl Napoli uno Ciro Verdoliva, ma anche il cellulare e il computer di Luca Cascone, consigliere regionale, fedelissimo del presidente della regione Vincenzo De Luca; e il computer del presidente Soresa Corrado Cuccurullo.

L’inchiesta

Inchiesta condotta dai pm Mariella Di Mauro e Simone De Roxas, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio, che bussa alle porte della Regione. In sintesi, si punta a mettere a fuoco gli «elementi di criticità in relazione alle procedure di aggiudicazione e di esecuzione delle gare indette nel periodo di emergenza».

Ieri mattina in Procura sono stati ascoltati alcuni potenziali testimoni nel tentativo di mettere a fuoco il ruolo del consigliere regionale Luca Cascone. Sfilano imprenditori e manager di aziende che sarebbero entrati in contatto con il consigliere regionale nella fase di raccolta di informazioni su gare e forniture. Un filone di inchiesta che nasce dalla denuncia dell’ex parlamentare Marcello Taglialatela (oggi alle 17, animatore del sit-in dinanzi agli uffici Soresa, isola
F9), che ha puntato l’indice contro il ruolo dimediatore assunto da Cascone, alla luce di alcune mail intrattenute con ditte private desiderose di entrare in contatto con Soresa.

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